. Agli scienziati d'Italia del VII Congresso; donno dell' Accademia Pontaniana. ^^^^% h^ GIAMBAT1STA DELLA PORTA STANZE ~JJc tsfó. ùs. ^s/acctJyéiob/e SOCIA ORDINARIA. | uaxdìo movo le luci al vivo cielo, Che abbraccia questa terra pellegrina,1 E miro ogni splendor che senza veloSi specchia entro la piana onda marina,kp Come si drizza aperto in su lo stelo\ Un lieto fiore allaura mattutina,Cosi sento da trepido soporeLanima risvegliarsi a nuovo amore. 102 GUAC CI —NOBILE Però dal mio fiorito e verde eolle,Ove cinta di stelle Urania siede,Se miro il monte che a manca sestolle,E fégià di cittadi
. Agli scienziati d'Italia del VII Congresso; donno dell' Accademia Pontaniana. ^^^^% h^ GIAMBAT1STA DELLA PORTA STANZE ~JJc tsfó. ùs. ^s/acctJyéiob/e SOCIA ORDINARIA. | uaxdìo movo le luci al vivo cielo, Che abbraccia questa terra pellegrina,1 E miro ogni splendor che senza veloSi specchia entro la piana onda marina,kp Come si drizza aperto in su lo stelo\ Un lieto fiore allaura mattutina,Cosi sento da trepido soporeLanima risvegliarsi a nuovo amore. 102 GUAC CI —NOBILE Però dal mio fiorito e verde eolle,Ove cinta di stelle Urania siede,Se miro il monte che a manca sestolle,E fégià di cittadi avare prede,Quandei più fiamma versa e più ribolle,La fantasia dipinge e loccliio vede,Vede un antico in mezzo al fummo rio,Chivi pose la vita e il gran desio (1). Poi se mi volgo alla meriggia parteOve sul mar la mia città si stende,Unaquila veggio con penne sparteCh a misteri del Sol vigile intende ;Questi è colui che die corona all arteDopre scure orditrice e di stupende,E di dottrina apri fonte secreta,Onde il tedesco ed il britanno asseta (2). 0 ben creato ingegno, a cui le cimeScoverse del saper lEterna Mente,Cosi avessio virtù tanto sublimeDa
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