Descrizione di Roma e de' contorni (Volume 2) . erraneo, molto or-nato , fìtto posteriormente per transito se-greto dell Imperatore per portarsi al suopulvinare . Questi 4. piani diversi erano dispostiin modo , che il primo inferiore aveva piùaggetm del secondo , e cosi gli altri : lepietre erano unite fra loro con perni dibronzo , e i barhari per torglierli tiannodeformato con buchi questa costruzione .11 lagrimatore , che termina 11 quart ordi-ne era forato in tutto il giro da 240. bu-chi quadranti , nequali sintromettevanoaltrettante travi, che poggiavano ciascunasopra di un mensolone posto
Descrizione di Roma e de' contorni (Volume 2) . erraneo, molto or-nato , fìtto posteriormente per transito se-greto dell Imperatore per portarsi al suopulvinare . Questi 4. piani diversi erano dispostiin modo , che il primo inferiore aveva piùaggetm del secondo , e cosi gli altri : lepietre erano unite fra loro con perni dibronzo , e i barhari per torglierli tiannodeformato con buchi questa costruzione .11 lagrimatore , che termina 11 quart ordi-ne era forato in tutto il giro da 240. bu-chi quadranti , nequali sintromettevanoaltrettante travi, che poggiavano ciascunasopra di un mensolone posto sotto a piom-bo di ciascuna trave, ed in ci,:ja alla tra-ve era attaccata una canicola entro la qualepassava una corda che reggeva il Velario,con cui si copriva lAnfiteatro quandoc-correva. Sopra di questo lagrimatore , in-dentro sul vivo del muro , piantava un zoc-colo che girava tuttintorno liscio, e che m wmm lìti è;; n9 [IIÉS: molto! MIO» i al » Jifiti « MittlWpaitiia S40. b ito ap«>uà ab rolaffj Velwii juauil1!1 io,ft. ^ i 1 i 4 ^ 1Ì j 3©7serviva di riparo , come dimostra la por-zione ancora esistente . Vi erano tre ordini di corridori doppj ,gli uni sopra degli altri ; ne rimane nco-ra un lito esteriormente intiero e solilohvqualche porzione , come tosse ora co-struito ; i due corridori in ciascun pianoIranno i5. piatii ciascuno di larghezza, edil pavimento è di un cemento , che ha lasolidità del marmo , ricoperto di picciolimattoni posti a spina , lavoro detto dagliamichi opus spìcatùm .. Le proporzioni di quest edifizio sono s\belle e sì giuste, che non vi è cosa smisu-rata o pesante . Per giudicar bene dellasua vastità bisogna salire nellalto , resoora praticabile , ma camminarvi con pre-cauzione per mctivo de molti sfondi fattinelle volte , quando ne furono tolte le ca-tene , e gli scalini di marmo. Circa ì interno , questo è tutto rovina-to ; niente più resta del pulvinare dellImperatore, né del podio in cui sedeva-no la Famiglia imp
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