. Delle imprese, trattato . Prouerbio Plauto >,to placato Tranquillum efi, ^Icedoniafunt circa Et appreflb j Greci fi dice, A^msihi^a.! ity-tpaf *>«$-, ^Icyonios agitImprefa jv Jjc^.Imprefa buona farebbe à dimoftrare che le facoltà fatte cofignificar fudore durar fogliono,il Nido dellAlcedine, che fatto di fpinequali rie- dellAcicolamarinajda Greci detta Belone,allonde fi oppon-chezze du gQj^Q^^icciò che battuto da quelle fi confolidi sì, che ne pur vnaminima cofa ni entri, ne facilmente col ferro romper fi pofla,Imprefa p con quefto Motto, L^BOB^ SOLIDIVS. Imprefa comoda vfurCgn


. Delle imprese, trattato . Prouerbio Plauto >,to placato Tranquillum efi, ^Icedoniafunt circa Et appreflb j Greci fi dice, A^msihi^a.! ity-tpaf *>«$-, ^Icyonios agitImprefa jv Jjc^.Imprefa buona farebbe à dimoftrare che le facoltà fatte cofignificar fudore durar fogliono,il Nido dellAlcedine, che fatto di fpinequali rie- dellAcicolamarinajda Greci detta Belone,allonde fi oppon-chezze du gQj^Q^^icciò che battuto da quelle fi confolidi sì, che ne pur vnaminima cofa ni entri, ne facilmente col ferro romper fi pofla,Imprefa p con quefto Motto, L^BOB^ SOLIDIVS. Imprefa comoda vfurCgnificar p^ dal Nido di qucfto animale unCaualiero,il qual uolendo fi-amor folo. g,^if^(^ar che altri che lui ne più grande ne inferiore haurebbemai adito allamor della fua donna, pinfe f Alcione nel fuo ni-do formato da lei in modo che altro animale entrar no ni poA„ Ci ylSlecgrandiiis aliud, neque ?ninus eopenetrare animai queat,di-^ce Plutarco, col Motto > P ^ i^^ ML SOLO. Lhuoma LIBRO T ERZO. 34 Uhuomo Radico .. Quando tra ìfiioì tefor T^aturafco Il nero Scarabeo,eli diede vn vano, e troppo guaslofenfo ^i fetidi vfi il mefchin ne mena infaujìo il die Languido tra le vie ;Efuday eft affaticati farfi ì cibi Cuifefia inai che libi\Altro animai chefiritroui infelue , Tofìofia che r infeluedi occhi ne foìnbre, e tra lefrondi il mujb Lontan da sì brutto vfo .Horfe auerra che tra fiorite riue De la sfera lo priueBifolco che di roje hapieno il grembo E glie ne ajperga vn ISJembo,B^a lo Scarabeo morto, efepolto Sotto lodore ^1 delicato viuerpar che muoia o/f cui fempre die noiaLa cortefta, lagentile^^a, il vago, Che fan dvnhuom t imago. liii a Mira- Karura delo Scara-beo. Chi rifug-ge avitadelicata . Proiicrbio Libro. 7»óvi. DELLE IMPRESE IR A BIL cofa quefta che racconta FJianodello Scarabeo, il quale pafccndofi di cofe féride, nellodor delle Rofe fi muorq. Vera Im-cS prefa dellhuomo ruftico,& in ciuile,che del-4 la delicatezza della


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