. Della novissima iconologia . , effendo egli tuttauia vagran pezzo di tritio,e Dione hittorico, Io, di-ce,non fò de i miei maldicenti più ftima, cheli faccia, come fi fuoldipe>delle berte. Troua-rete ancora appreflo Cicerone nelle Epiltole >la berta non ellére polla fé non per huomo Ne fciaccamente ò chiamata da Plau-to la berta bora colà da nulla , hcwa fciagura-tiffima, come fa nella Comedia del Milice,&del Seudolo , & in q^uella del Rudente la inet-te per il ruiliano che dietro à fogni fi va lam-biccando ,. Concioiìa cofa, che non fi tronigenjeratione di pcribne più lccler


. Della novissima iconologia . , effendo egli tuttauia vagran pezzo di tritio,e Dione hittorico, Io, di-ce,non fò de i miei maldicenti più ftima, cheli faccia, come fi fuoldipe>delle berte. Troua-rete ancora appreflo Cicerone nelle Epiltole >la berta non ellére polla fé non per huomo Ne fciaccamente ò chiamata da Plau-to la berta bora colà da nulla , hcwa fciagura-tiffima, come fa nella Comedia del Milice,&del Seudolo , & in q^uella del Rudente la inet-te per il ruiliano che dietro à fogni fi va lam-biccando ,. Concioiìa cofa, che non fi tronigenjeratione di pcribne più lcclerata,e più per-dtìtade ruffi;eirendocliì fi come egli afferma»in dilgratia,,5c odio à Dio, & à glhuomini. SCROPOLO. VN veccluo magro & macilente inattovergognato& timido veftito di biancoche riguardi verfi> il Cielo terrà con ambe lemani vucriiieilaò fetacciò, harà vna collana,dalla quale penda vacuorhumanoj& attaccaQ> Yiitoruelioi c«aii fiioco accefo, a Parte TerzàIscrgpolo. m. Ilferopoloedctto Synterefis,che dal Greconon fona altro che atténone,o conferuatione,& e quella parte dellanima, che ha in odio ilVÌtio,& cerca Tempre tenerfì monda da colpadi peccato , & fé qualche fallo ha commefiocontinuamente lodia,& nefentedifpiacere.,?. la chiama corcien2a; S. Bafiliovuol che (ìf;nifìchi vn giuditio naturale che falhuomo del benc,& del la chiama luce della noftra mente. Ludoui-co Viuts vna ccnfura della noftra mente, cheapproua le virtù & fcaccia i viti) , mordendocontinuamente latofcienza . Sidiping^e vec-chio , perche li vecchi ponno molto più age-uolmente giudicare del bene , & del male perla loro erperienza,& perche cercano tenercila cofcienza più netta conofcendofi cflere piùvicini alla morte , de Cioueni; i quali atten-dendo a piaceri alle voltCjBon penfanoalle offefc che fanno a Dio , non elTendo altro la co-fcienza fecondo Hugone che cordis fcientia,€0r enim fé ttouit fn/tfcierH


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