Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . magior parte de cipta-r\ dini eh erano fugiti per la moria, posto che ancora la mo-rìa in tucto non fusse restata, a di .xii. dicembre, la vigilia disanta Lucia in .mccclxxii., venne in sullo terreno di Luccha abandiere spiegate messer lohanni delli Opisi con alquanti cipta-dini (i nomi, per non ocupar tempo, non mecto) et delle ban-diere del comune di Luccha; et con lui messer Currado Goctin-der con molta gran cavallaria et fanti da pie. Et venuti, rub-bando, ardendo et prendendo pregioni, si ridussero a Moriano, etin nel castello di Moriano era p


Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . magior parte de cipta-r\ dini eh erano fugiti per la moria, posto che ancora la mo-rìa in tucto non fusse restata, a di .xii. dicembre, la vigilia disanta Lucia in .mccclxxii., venne in sullo terreno di Luccha abandiere spiegate messer lohanni delli Opisi con alquanti cipta-dini (i nomi, per non ocupar tempo, non mecto) et delle ban-diere del comune di Luccha; et con lui messer Currado Goctin-der con molta gran cavallaria et fanti da pie. Et venuti, rub-bando, ardendo et prendendo pregioni, si ridussero a Moriano, etin nel castello di Moriano era per castellano per lo comune di ioLuccha Barsellocto Barsellocti con alquanti sergenti, il quale, sensamenare colpo, ma liberamente, quello castello die. E il predictocastellano et sergenti, come traditori, funno dipinti alla loggiadel capitano. E CCXLIV. Come vennero genti in soccorso di Luccha. avendo Luccha perduto il castello di Moriano, & essendoogni dì cavalcato il contado e arso, diliberò il collegio che DI GIOVANNI SERCAMBI 209. in quel tempo era, col suo consiglo, dimandare a Ferrara e a Bolongna per5 soccorso. Et fu piacere di Dio chemolta gente era in quelle parti state apititione del dicto marcheze et aveanobizongno trovarsi in Piamonte, in Lum-bardia, subito funno presti e venero a IO sproni bactuti per lo Frignano et per Garfagnana, passato la pa-squa dei Natale, e vennero lo gennaio di .mccclxxiii. Et sapen-do il dicto messer lohanni delli Opisi e il dicto messer CurradoGoctimger la venuta di tal brigata, non spectandoli, si missero apartire e andare via, lassando il castello di Moriano sensa alcuna 15 guardia; & chi andò verso Lumbardia et chi tornò verso Firen-za. E giunti le brigate, semsa perder tempo, seguendo le gientinimiche, fummo allora liberi da ta danni. E perchè ogni ser-vigio specta premio, si pensi che gostò molto al comune diLuccha d onorare & prezentare li capi di tali brigate. CCXLV. Come si disfe lo castello di Moriano. Partitosi le brigat


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