Geneologia de gli dei : i qvin deci libri . Bffo Tartaro flà due uolte tatttoIn profondofepolto fopralombreQuanto difopra i lafpetto del cieloVerfo la terra dognintorno in alto*ììidiftgut Qui lantica progenie de la terra(Di Titan prole) da folgor percojjaE riuoltata nel profondo centro*Et qutUOfCbe M dietro*. PRIMO. li TACETE Cl.^WRTO jiqliunh della terra «. IA G G T E,Come afjìrmirono igentilbjcy md^imimcterhofcdmjfernfhci cognitione di pjidrc fu tenuto /ìghwo/o àeUd terra. Di cui riffertfcePaolo Perugino;che ejjeidofi alquàtogonfiata la terra apprejjo ThofcAni nel campo tar(\im^e)el uiìlano.
Geneologia de gli dei : i qvin deci libri . Bffo Tartaro flà due uolte tatttoIn profondofepolto fopralombreQuanto difopra i lafpetto del cieloVerfo la terra dognintorno in alto*ììidiftgut Qui lantica progenie de la terra(Di Titan prole) da folgor percojjaE riuoltata nel profondo centro*Et qutUOfCbe M dietro*. PRIMO. li TACETE Cl.^WRTO jiqliunh della terra «. IA G G T E,Come afjìrmirono igentilbjcy md^imimcterhofcdmjfernfhci cognitione di pjidrc fu tenuto /ìghwo/o àeUd terra. Di cui riffertfcePaolo Perugino;che ejjeidofi alquàtogonfiata la terra apprejjo ThofcAni nel campo tar(\im^e)el uiì era tlcampicellOyComof*fa dalla nouita deUacofaJejìderofo di uedere ciocche uolejje mojìraremella gonfiezz<i;f^tte alcjuanto ad aìpettareifinalmente diuenuto impatiente un giornotolfe ma incominciò pian piano a cauar quel locotne molto penetro^ checcotidaaueUe glebe ufcire un lo cui mon^rofmarritolhuomo rozochiamòicircoiuù molto dapoi c\ueO:i, che poco dianzi era fiato ueduto fanciullo 5 (ìi m(bdeti compiuta}C:X indi a poco hauendo infegnato a gli habitatori larte delindouinareymai più noncomparfe Onde gli h:ibitatori tenendolo iddiojohebberoperfigliuolo della terra,0 lo chiamarono rifkljofonaui già in lingua Thofca*nayc
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