. Il principe perfetto e ministri adattati : documenti politici e morali corredati d'emblemi . ditario del Regno. (26)Non imponete ai vostri sudditi, irihuti, ne gli gettale * 28 (22) Quid enitQtana durum , taui-que inhumanamest , quam publi-catione , pompa-quererum fainilia-rium, et ))auperta-tis detegi iitiJita-tem , et invidiaeexpouere de edicto D-Marci tallendo . (23) Bodin. deEep. lib. 0. cap. 2. (2+) Ley6. Jib. 6. recopil. (20) Coininaeuslib. 10. pag. 655. (25) MarqnezGobernad. 104. 220 PRINCIPE PERFE
. Il principe perfetto e ministri adattati : documenti politici e morali corredati d'emblemi . ditario del Regno. (26)Non imponete ai vostri sudditi, irihuti, ne gli gettale * 28 (22) Quid enitQtana durum , taui-que inhumanamest , quam publi-catione , pompa-quererum fainilia-rium, et ))auperta-tis detegi iitiJita-tem , et invidiaeexpouere de edicto D-Marci tallendo . (23) Bodin. deEep. lib. 0. cap. 2. (2+) Ley6. Jib. 6. recopil. (20) Coininaeuslib. 10. pag. 655. (25) MarqnezGobernad. 104. 220 PRINCIPE PERFETTO addosso pesi, quando la necessità non Io esige • ed al-lora tjì obblighi a questo passo il pubblico bene, non lavolontà vostra. Se non farete così, non vi terranno per(27) Cominaeus Re, ma per Tiranno. (27) Anche nella barbarie del lib. IO. pag. 657. Uran lurco Maometto, entrò 11 pentimento di ave?messo troppi tributi senza badare né a regola , né alegge, nel suo Impero ; e dichiarò nel testaanento ilsuo dolore, ed il suo fallo. IMI««VUV»WMWUVWWVVW» PRINCIPE PERFETTO 22 i. IX £X A D O C U M E N T 0 XO. Raffreni gli esattori, che lenendo anche pagai» il tributo con piacere , essi lo rendono più pesante. s i traggano i tributi con soavità, e sì pagheran-no senza violenza. Quando la necessità obbliga a ca-var sangue ai sudditi, si punga dolcemente la vena, econ destrezza e buona maniera, (i) Si attortiglia cosìtalora il serpe al corpo del fanciullo che dorme , lolecca festoso , e mettegli in bocca lestremità della co-da , colla quale il misero pargoletto , credendo essere ilpetto della madre , la succia , e con essa si diletta j (i) Gonenis Iib, 5. de angue 222 PRINCIPE PERFETTO incnlrc il serpe gli va succhiando il sangue. Resta per-llno a poco a poco il misero senza sangue , ed estinto j (li) Nec ennn ma è dolcc la ferita , e la morte. (2) Se con dolcezza, miser esse recuso, . ,. , ,. , , sejjirecor ut].os- c scnza Oppressione, si t
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