. Dialoghi di don Antonio Agostini archivescovo di Taracona, intorno alle medaglie, inscrittioni, & altre antichità . e fé bene io mi ricordo ci è chi dice, che egli è vnfonaglio, ò vn tamburino con certi fonagli. A. Quello con che fuonano le follìe i Portughefi hànonfochedifomiglian-za col crotalo della Dea CibeÌè,ò de Galli,ò Capponi fuoi Sacerdoti. Que-lla figura potrebbe effere la ftefia Pea,alia quale aflegnano il Leone,& il erotalojcome dicono OuidiojCatullojApuleiOj & altri. C. Perche ila appreflb àvnfiume? A. Non faprò dirlo,& però farà neceffario cercarne la ragione da coloro cheparla


. Dialoghi di don Antonio Agostini archivescovo di Taracona, intorno alle medaglie, inscrittioni, & altre antichità . e fé bene io mi ricordo ci è chi dice, che egli è vnfonaglio, ò vn tamburino con certi fonagli. A. Quello con che fuonano le follìe i Portughefi hànonfochedifomiglian-za col crotalo della Dea CibeÌè,ò de Galli,ò Capponi fuoi Sacerdoti. Que-lla figura potrebbe effere la ftefia Pea,alia quale aflegnano il Leone,& il erotalojcome dicono OuidiojCatullojApuleiOj & altri. C. Perche ila appreflb àvnfiume? A. Non faprò dirlo,& però farà neceffario cercarne la ragione da coloro cheparlano di quefta Dea ,ò netta hiftoria dello lmperador SeùerOjtàto più cheuella medaglia è fcrittp INDVLGENTIA. AVGG, IN CART che S E C O N D &p che moftradhauerperdonatoàCartaginej&perauuenturaviftaperilfiumcAi-mone, nel quale foleuano co cerimonie grjdi portare alauare la ftatua di quella Dea fe- H«J*À condo che racconta Valerio Flacco,& Arnobio. Con quefta Deità (ì potrià metter AnobTla clemenza,delia quale habbiamo parlato poco fa»& eccoui le medaglie. fei*?.. A N N O N A. HOra diciamo dell Annona. Quefta fi ritruouain molti modi con mifure digrano,& di biada, col cornucopia? conifpighe,có naui, co Barche, fola &in cópagnia della Dea Cerere,có vn Anchora oTimone & séza,có vn fanciullo appreffo di lei,che laiuta à mifurare, & in altre miiurado ella séza lui,ci dimoftralabbódanza delgrano,& delle Biade ,di che ella è cagione perla fuadiligenza,portàdolo per mare,cV per terra,per lo fanciullo dimoftra la puritàin diftnbuirlo,& venderlo. In alcune fi vede con vn ramo di oliuo,&con vnpaniere di frutti à piedi,& quello feruiua per labbondanza dcUolio,& de glialtri frutti,che produce la notato che poche volte fi truouono dellefpighe di grano in qfte medaglie, che non ci fiano de papaueri,percioche chiha da magiare,può dormire fenzapenfieri,o perche Cerere cercando Profer-pina fua figliuola,saddoimentò con effi,& fi riposò.In alcune me


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