Redia . Fig. 12. — Chele di maschi di generi con sprone libero: A. di Cyrtolaelaps {ne-morenaia); B, di Gamasiphia {pulchellua); C, di Gamasolaelaps aurantiacus. Quanto al grado di evoluzione dei singoli gruppi è bene pormente al grado di evoluzione degli scudi ventrali che, ad es., af-fatto con caratteri giovanili negli Ralolaelajìs si complica semprepili negli altri gruppi, con tendenza a corazzatura meno disgregataed inoltre alla divisione in due parti dello scudo dorsale, carat-tere questo che sembra di inferiorità ed al successivo progressoverso uno scudo intero ricoprente tutto il dorso.


Redia . Fig. 12. — Chele di maschi di generi con sprone libero: A. di Cyrtolaelaps {ne-morenaia); B, di Gamasiphia {pulchellua); C, di Gamasolaelaps aurantiacus. Quanto al grado di evoluzione dei singoli gruppi è bene pormente al grado di evoluzione degli scudi ventrali che, ad es., af-fatto con caratteri giovanili negli Ralolaelajìs si complica semprepili negli altri gruppi, con tendenza a corazzatura meno disgregataed inoltre alla divisione in due parti dello scudo dorsale, carat-tere questo che sembra di inferiorità ed al successivo progressoverso uno scudo intero ricoprente tutto il dorso. Anche la ten-denza alla fusione dello scudo ventrale femminile col dorsale, (men-tre in tutti i maschi tale fusione è costante) sembra accennare aduna via di evoluzione, ma non si raggiunge che nel più alto sot-togenere {OlogmnaHUs). Però non è ben certo che questo progresso 98 ANTONIO BEKLESE si richiami da forme pertinenti al genere Gamasus, cioè con spronemandibolare annesso allapice al dit


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