. Della novissima iconologia . ano , che la prudenzae vna Coen itione vera,& certa, la quale ordi-na ciò che fi deuefare:&narce dalla confideràrione delle corepa(rate,& delle future infieme. Leccellenza di quefta virtù,è tantoimportante , che per efla fi rammentano le cofe paf-fate,fi ordinano leprefenti, & fi preuedono lefuture ; onde lhuomo , che nè fenza non saiacquillarequello,chehà perduto, ne sa con- feriiar quello che pofllede, ne cercare quello ^. Lo Spccchiarfi,fignifìca la cognitionc di fé potendo alcuno regolare lefiicattionijfei propri) difetti non conofcc_
. Della novissima iconologia . ano , che la prudenzae vna Coen itione vera,& certa, la quale ordi-na ciò che fi deuefare:&narce dalla confideràrione delle corepa(rate,& delle future infieme. Leccellenza di quefta virtù,è tantoimportante , che per efla fi rammentano le cofe paf-fate,fi ordinano leprefenti, & fi preuedono lefuture ; onde lhuomo , che nè fenza non saiacquillarequello,chehà perduto, ne sa con- feriiar quello che pofllede, ne cercare quello ^. Lo Spccchiarfi,fignifìca la cognitionc di fé potendo alcuno regolare lefiicattionijfei propri) difetti non conofcc_i. La Serpe quando è combattuta,oppone tut-to il corpo alle ì4a~tefta conmolti giri,& ci dà ad intendere, che per la_jvirtù,che quafi il noftro capo,& la noftra perJfcttione , debbiamo opporre a colpi di fortu-na,tutte laltre noftre cofe, quantunque care y& quefta è la vera prudenza. Però fi dice nel-la (aera Scrittura : Eflote prudtntes ficnt fer-pentes . D C I T I VN A giouanetta veftita di bianco,in teftahabbia vn velodellifteflo colore, chc_^le cuopra la faccia fino alla cinta,con ladeftrajnano tenghi vn giglio parimente bianco, &Jòttoil piede deftro vna teftu^gincj. Vcftafi di bianco, perche lotto di ul colore fi figura la purità, & integrità della vita,dal-laquale deriua la pudicitia,onde Salomone volendo perfuadere il candore, fc flncerità dcUVanimo dict_>. In. omni tempore e*niii*fint veflimenta fa velata nella guifa,chhabbiamo detto perei òche Parte Seconda. np pcrciòche la donna piidicajdeue celare la bel-lezza della fiiaperronaj& leuàre loccafione quali (bno cagione il più dcjle vol-te di contaminare la pudicitia,8c a cjuclio pro-poiìto Tertulliano chiama tal velo armaturadi timor dinfamia,& modeftiaj muro del fedo fcminile, il quale non èfallato da glocchi daltrui; il mcdtfimo Aut-tore determina il modo,al quale lì dcue diftendere la forma del fopraderco velo,dicedo
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