Vite de' pittori, scultori ed architetti, che anno lavorato in Roma : morti dal 1641 fino al 1673 . febbre violenta, la qualein pochi giorni fé Io portò via nellAutunno 1666. La figura di Francefco era oflfervabile , perche avevaun portamento di vita bizzarro, e benché non molto gran-de di ftatura aveva una fveltezza fuccinta j li fuoi capellidi color nero erano lunghi, e diftefi , e portava Tempre ilcappello alla Tgherra , sbaleftrando coli occhio a tutte lejfìneftre, e col feragliolo che in ogni tempo non gli coprivaaltro che il braccio finiftro laTciando che il refto cadefleair azzardo . Ne
Vite de' pittori, scultori ed architetti, che anno lavorato in Roma : morti dal 1641 fino al 1673 . febbre violenta, la qualein pochi giorni fé Io portò via nellAutunno 1666. La figura di Francefco era oflfervabile , perche avevaun portamento di vita bizzarro, e benché non molto gran-de di ftatura aveva una fveltezza fuccinta j li fuoi capellidi color nero erano lunghi, e diftefi , e portava Tempre ilcappello alla Tgherra , sbaleftrando coli occhio a tutte lejfìneftre, e col feragliolo che in ogni tempo non gli coprivaaltro che il braccio finiftro laTciando che il refto cadefleair azzardo . Nel parlare fu Tempre fpropofitato, e fuori diogni termine civile ; ficchè fi concitava più V odio, che 1affezzione, e veniva praticato da pochi , e quello tratto fudi gran pregiudizio alla Tua perfona , e fortuna. Del refto fipuò dire che il Baratta maneggiava il marmo con un granpo/Tefib, ed era valido a fare ogni gran pafiata nella pro-fefTione . Così Tuccede , che molte volte l uomo col Tuomal coftume guafta quella fortuna , che gli ha fabbricato laforte col dono di un buon talento .. Zz z GIO. 3<?4 •??* GIO. ANGELO CANINI PITTORE,
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