Delle antichità longobardico-milanesi : illustrate con dissertazioni dai monaci della congregazione cisterciese di Lombardia . lPalazzo imperiale e del Teatro a queluoghi della nostra città,dov> esistevano già quegli antichi edifìzj, de quali presentemen-te non avvi più vestigio alcuno; così dir dobbiamo non essererimasto che il solo nome al luogo eziandio in cui queir Arcoinnalzavasi , e presso cui V imperaclor Federigo fu gettato dacavallo. In quella guisa che il nostro storico asserì avvenutoqueir accidente a Federigo juxta Arami romam/m, altri posterio-ri documenti rammentano lo spedale
Delle antichità longobardico-milanesi : illustrate con dissertazioni dai monaci della congregazione cisterciese di Lombardia . lPalazzo imperiale e del Teatro a queluoghi della nostra città,dov> esistevano già quegli antichi edifìzj, de quali presentemen-te non avvi più vestigio alcuno; così dir dobbiamo non essererimasto che il solo nome al luogo eziandio in cui queir Arcoinnalzavasi , e presso cui V imperaclor Federigo fu gettato dacavallo. In quella guisa che il nostro storico asserì avvenutoqueir accidente a Federigo juxta Arami romam/m, altri posterio-ri documenti rammentano lo spedale degli infermi de Arca ro-mano . Chi per questo dir vorrà che sussistesse ancora P Arcosuddetto? Fra le varie carte che citar su di ciò si potrebbero,una sola rammenteremo dellanno 1207 (a) » n,-la quale la si-gnora Bellafante , vedova di Ottobello Malfredo de intus duobusmurìs fra gli altri legati pii dodici danari assegna lnfirmis de arairomano . Non iscarso lume ha sparso il conte Giulini su questopunto di antichità : noi ci siamo industriati di dargli un moltomaggior rischia rimento. (a) In trek. Clarevalh. 213
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