. Le imagini de gli dei de gli antichi . ; andaronofubito adabbracdar fi tutti inficmcie perche non vi era tempo allbora da trouare ciafehe-duno la fua , così come erano armati amorofamente fi jollaT^arono vnpeT^o infieme ciafeuno con quella,che acafi abbati dare fra piedi\quafifoffe il più carole più grato guiderdone,eh e poteffero dare a quelle valor o-fe guerriere delle fatiche loro. Onde per memoria di queflofattoy & del-la bella imprefa fatta dalle donne pofiro vn tempio à Venere con vnafuaftatua armata,della quale fa ^iufonio vn bello epigramma., &fin- Tallade, vedendo Vene
. Le imagini de gli dei de gli antichi . ; andaronofubito adabbracdar fi tutti inficmcie perche non vi era tempo allbora da trouare ciafehe-duno la fua , così come erano armati amorofamente fi jollaT^arono vnpeT^o infieme ciafeuno con quella,che acafi abbati dare fra piedi\quafifoffe il più carole più grato guiderdone,eh e poteffero dare a quelle valor o-fe guerriere delle fatiche loro. Onde per memoria di queflofattoy & del-la bella imprefa fatta dalle donne pofiro vn tempio à Venere con vnafuaftatua armata,della quale fa ^iufonio vn bello epigramma., &fin- Tallade, vedendo Venere armata, come ella parimente andauafempre,voglia di nuouo venire a conte fa con lei etiandio fitto il giudiciodi Tari,ma Venere lafchernifce conte temeraria,bauendo ardire di prouocaria hora,cbe la vede armatale da lei fu vinta già mentre,che era Epihramma fatto volgare è tale, Vedendoà. Sparta Tallade la bella Venere armata à guifa di guerriera,Hw, diffe, è tempo da terminar quella lite, T9* Imagfni de i Dei. Imagini di Venerearmataci Venere & dìVenere in Ceppi dinotante Ufermezza che deueeferenelli maritati & amanti, dinotaancoraquefiaimagineil calore delle Donne lacedemonie contro meceneì, cheandauano àfacheggiar lalor Città, da lor* valorofa-mente diffefe-,. J Degli Antichi. 39P Zite, chandar tifa cotanto altiera,E [tane pur giudice Tari: & ellaI{ifpofe,ab temeraria ydunque JferaLanimo tuo di vincer hor me armata,Che nuda già ti vinftt e difarmata? Et ò per quefloy ò perche altro foffeyfu chiamata Venere anco talho*ra Vittrice: e trouajì, che in certa parte delpae/e di Corinto fu vna Ha-tuayche porgeua vna Vittoria con la manoy& era perciò detta l^Jcofo-ra con voce Cjrecatche viene a dire appo noiyche porta la Vittoria. Et feriuè Taufaniayche quesla fu dedicata da Hipermefiray pofeia che fu libe-rata dal giudìcioyche le haueua moffo contra Danaofuo padre y perche el-la non le haueua voluto vbbidire di ammalare il marito y corneahaueuano fatto
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