Storia dell'Italia antica . ) Vedi Carelli. Nani. vet. , tab. XCI, n. i^, 0, 18; XCIV, n. 2;Millingen. Considcrations, ecc., p. 153; Bull. Islit., 1830, p. 52, e 102. Nelle vicinanze di Arpi fucono Apina e Trica, due piccole città chesi dissero distrutte da Diomede, e si ricordavano come passate in pro-verbio per significare cose da scherzo e da nulla. Plinio, IH, .10; ?ilar-ziale, I, 114 e XIV, 1; Erasmo, Adagia, Parisiis 1570, p. 70. 1 Carelli, Vet. Ital., tab. XCI, S X, e XCIV, n. 2; Pauofka, ì Biomede contro i Mesmiii^ in Annui. ^ 1811, pag. 226-228 e tav
Storia dell'Italia antica . ) Vedi Carelli. Nani. vet. , tab. XCI, n. i^, 0, 18; XCIV, n. 2;Millingen. Considcrations, ecc., p. 153; Bull. Islit., 1830, p. 52, e 102. Nelle vicinanze di Arpi fucono Apina e Trica, due piccole città chesi dissero distrutte da Diomede, e si ricordavano come passate in pro-verbio per significare cose da scherzo e da nulla. Plinio, IH, .10; ?ilar-ziale, I, 114 e XIV, 1; Erasmo, Adagia, Parisiis 1570, p. 70. 1 Carelli, Vet. Ital., tab. XCI, S X, e XCIV, n. 2; Pauofka, ì Biomede contro i Mesmiii^ in Annui. ^ 1811, pag. 226-228 e tavola dag-giunta T. 2 .Strabone, VI, 5; , III, K, ; Livio, XXIV, 15; Silio Italico, IV,551; VHI, 212. 3 Damadeno, Tabula aerea Canus. iliustr., in Corcia , III, 51S. Vannucci — Storia dellItalia antica— I. 45 354 MONUMENTI DI CANUSIO. [Luì. I. guerriero con tutte le sue armi, vasi, e vetri di elegantelavoro, foggiati in diverse maniere, opere, di marmo ,idoli,fibule doro, terre cotte figuranti cavalli e soldati,. Sepolcro rinvenuto in Canosa nella provincia di Bari (Gargiuìo). e giostre e battaglie. In ogni parte della città modernasi vedono anche ora busti e torsi di statue e rottami digrandi colonne marmoree, le quali nn tempo giacevanosi)arse anche per la campagna in tal copia che i con-tadini le usarono a puntelli dei loro abituri *. Si tro- 1 Mola, Peregrinaziovi letterarie -per una parte dellApulia^ p. 42; Pratilli, ViaAppia^ \>. 525; Millin, Description des tombeaux de Canosa j ainsi que des bas-reliefsiles armures^ et des vases peints qui y ont étè dicouverts en 1813, Paris ISIC ; 1829, pag. 172 o segg.; 1836, p. 167; 1866, p. 2IS ; Anyml., 1832, pag. 2S5 ; 1837,p. 219; 181S, p. IjO ; 1819, p ó ; Corcia , loc. cit.; Gargiuìo, Collezione delle diverseforme dei vasi italo-greci ^ Napoli 1822. Gap. IV. j CANUSIO, LUCERIA, ACCUA, ERDONIA. 355 varono anche monete colla lira allusiva al nome dellacittà, e col corno dellAbbondanza e col vaso a
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