. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . hel motto e più jD / mf, Giono, TS7 e piìi che verifimo. E per chi penfa con ogni dili-genza mondana trottare fchermo alla fortuna, chealiene dal cielo -, che così vuole intendere il Fatovche non i altro, che la volontà diurna > laquale hapiìi forza che la virtù e folertìa inumana Jingannamolto.É ben vero ^ che in mia giouentu effendo ioprefo d^ amore m Pauia yfui ne eccitato per non f
. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . hel motto e più jD / mf, Giono, TS7 e piìi che verifimo. E per chi penfa con ogni dili-genza mondana trottare fchermo alla fortuna, chealiene dal cielo -, che così vuole intendere il Fatovche non i altro, che la volontà diurna > laquale hapiìi forza che la virtù e folertìa inumana Jingannamolto.É ben vero ^ che in mia giouentu effendo ioprefo d^ amore m Pauia yfui ne eccitato per non farpeggio fa prendere vn partito dannofo per faluarlavita ; e volendo moHrar la necefita, che mi sforT^,feci queWanimale , che in Latino fi chiama Tiherponticm, e Caslore m volgare \ il quale per fuggi-re dalle mani de cacciatori, co no fendo deffer per-feguitato per conto de* tesiicoli, che hanno moltavirtù in medecinayda fé Jìeffo non potendo fuggirefé gli caua co* denti, e gli lafcia a cacciatori ^ comenarra Giouenale,con vn motto di [opra, chediceua in Greco\ Aì^ vuol jdire necefitày alla quale (ficome ■fcriue Luciano ) vhidi-fcono gii huominie gli Bei, Vltima //^ LE IMPRESE. Vltìnhtmente ho fatto vnimprefa a richieflA diM. Camillo Giordani lureconjulto: dicendo e gli,cheJlaua neWanimo fuo ambiguo e fojpefo di prenderevn certo partito,echefer rifoluerfcnc ajpettariail parere e confulto daW oracolo. E così feci la Sfinge de-gli Egitti/,cheJuole interpretar gli enigmi e le cofeabstrufe col tempoyilejuale ì figmjìcato per vn fer-pentCyche s inghiottisce la coda col motto, che dice\ INCERTA ANIMI DECRETA RESO L-V E T. DI M, G I O V I O. 159
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