. Teatro d'imprese . Pompe, e di diftintione fraSignori, Cornile,che non è altro, che vn dire, che i Prencipi hanno per grandezza, e di-ftintione le loro Liuree, li quali vfàno efli in ogni tem pò almeno ne* fèr-ui,e ne*paggi, il che non fi nega:nèpofTono le fole Liureefèruireal-lvno, & altro fine. Ma volfe forfè intendere, che Liuree fienocjuellevfateda Prencipi fenzavnqua mutarle, e le Diuife fie-no quelle che svfàno da Caualieri, e fi mutano a piaci-mento , & airoccafioni. Ma fi confondono que-gli nomi, ne fono nella fignificatione prefìdiftintamente da gli Autori, & i Pren-cipi continoua i


. Teatro d'imprese . Pompe, e di diftintione fraSignori, Cornile,che non è altro, che vn dire, che i Prencipi hanno per grandezza, e di-ftintione le loro Liuree, li quali vfàno efli in ogni tem pò almeno ne* fèr-ui,e ne*paggi, il che non fi nega:nèpofTono le fole Liureefèruireal-lvno, & altro fine. Ma volfe forfè intendere, che Liuree fienocjuellevfateda Prencipi fenzavnqua mutarle, e le Diuife fie-no quelle che svfàno da Caualieri, e fi mutano a piaci-mento , & airoccafioni. Ma fi confondono que-gli nomi, ne fono nella fignificatione prefìdiftintamente da gli Autori, & i Pren-cipi continoua in ogni tempoquella Liurea , che vfànonelle Soprauefte , ònellIn fègna : laquale fi po-tràancora chiamare Diuifà fecon-do il Contile,quando fia di-letteuole alla vifta, &;habbia alcu-no lignifi-cato. Farte Prima. R 4 DEL- 264 Teatro dImprefe, *D E L V A R M ECapitolo l V. ^frma, chefilufica, fl. Ccmefiprcnda , e dondedermi. Donde lvfodi porre il Cimitro JKipra.( Hebreì di-ftmti con le fribli. Romani cu*nomi^ognomi,(oprana-rni. A parola Arma oltre al proprio fignificato di fignificarearmi di guerra sì ad ofteià cornea difeià, oltre al prender-la generalmente come fa il Grido, che la piglia perviiamedefima colà, e la diuide nelle medefime iorri,cherin-fegna, le bene fa querta voce più generale , e come fece Arioito quando riferendo lArme, e lInfegna di Grifo-ne, di cui era adorno Marrano Che t ingannar on lArme, e quel <ueflìre Qandidopm che netti ancor non mojje ; e poi Ondimi quefie Arme battute , onde ti feì Sul buon deftner del mio fratello ajftfo ìdille Aquilanteà Martano\ doueper Arme non intefe tantolArmediguerra,quanto lIniègnaper cui conobbe egli lArme, che per altronon le hauerebbe potuto conoscere, & imitò il Trillino , che prima dilui di/fe Eraui Arato Re de Saraceni Membruto e nero, quefìì haueaper Arma Nel campo azzurro njna Colomba doro,cioè per Infègna, doue lvlà più à ballo diuer/è voi te in queflomed


Size: 1597px × 1565px
Photo credit: © Reading Room 2020 / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookauthorferrogiovanni15821630, bookcentury, booksubjectemblems