. I trattenimenti di Scipion Bargagli : dove da vaghe donne e da giovani huomini rappresentati sono honesti e dilettevoli giuochi, narrate novelle, e cantate alcune amorose canzonette : con due copiose tavole, una de' principali titoli & l'altra delle cose notabili . può apparire ailài mani-fcftoa ciafcuno; come TAutore quando lacompofc, eradaliai giouane età,sì peral-tro, sì percioche dentro in ella , Ci uengo|itrattando da lui alcuni, benché breui, con-cetti ; fecondo la credenza antica portatadegli Dei fauolod da;Pagani, o Gentili ,che liano chiamati . Laqual maniera eli^CKÙiere o di parlar
. I trattenimenti di Scipion Bargagli : dove da vaghe donne e da giovani huomini rappresentati sono honesti e dilettevoli giuochi, narrate novelle, e cantate alcune amorose canzonette : con due copiose tavole, una de' principali titoli & l'altra delle cose notabili . può apparire ailài mani-fcftoa ciafcuno; come TAutore quando lacompofc, eradaliai giouane età,sì peral-tro, sì percioche dentro in ella , Ci uengo|itrattando da lui alcuni, benché breui, con-cetti ; fecondo la credenza antica portatadegli Dei fauolod da;Pagani, o Gentili ,che liano chiamati . Laqual maniera eli^CKÙiere o di parlare a iecoli noftri, od a noftri popoli , illuminati4^1U feticdeluei^kCifliìmoIddio, uienoggi da Bargagli abbando-oata, ancora che tcguica fia , e foftcnuta pcramientura da ualen-IX > per alrvo rti jderui : e criftiani Scrittori ; fi chegli è diuenutofe-giUvcdico!>f>rQ,chcnon lenza forti ragioni dannano fimilc opi-nione: fi ì.c da lui medeiìmomanifcftaro nella priuaa pgirtedelle fuelm prele > ha già più anni pubblicate al moado. Onde permoka bonta,che rcgniun voi di piacere douàà clkrtti, quella uoltaufar uerfo Uu di quellatiifcrcta manierajcheuoi lete canfueti fcm-pre in giudicare ddiahrui nouelle, e gÌQuanili fatiche. DE Iti. TRATTENIMENTI D I S C I P I O N B A K G A G L I, P A \T E T E R Z tA. I non mé nafcofo certamente , che delle piagioueuoli, e più necejfanc cofe aWhuomo ,per douer feguir dritto nel cannino , checo/i male da ini fi tiene di quefìa nofìramortai -vita ; sì fono le buone corre^^^o^ni, & i difcreti auuertimenti, chegli depropi filili , e difetti riceue : e che quefiidi lor natura narrecan fempre con fecotanto di prò , e di bene ; cheffendogli mai da gli (ìefji nimici fco-perti y per donergli nuocere ; pur contra ogni loro intendimentoIpejìe yohe ancor gli giojtano ; e ferendolo con ft fritte armi, lorifanano. Tcfciache rcnduto per opera altrui accorto Vhuomo del-ie imperfcT^ioni , e delle mancante , chin effo comunemen
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