. Cremona fedelissima citta et nobilissima colonia de Romani : rappresentata in disegno col svo contado et illvstrata d'vna breve historia delle cose piv notabili appartenenti ad essa et de i ritratti natvrali de dvchi et dvchesse di Milano e compendio delle lor vite . ranni, quello della città di Lodi,e quello di Cremona. SinfignotìdiGenoua. Fùpruden-tilhmo, liberale,e c!ementilTimo,ma di natura inftabile,e troppo facile à credere à calonnia-torijonde fu abbandonato da Carmagnuola,& vi mancò poco chegli non mandafTein rui-na Francefco Sforza fuo Genero,addottato daluiirWigliuolo. Gliapportò m


. Cremona fedelissima citta et nobilissima colonia de Romani : rappresentata in disegno col svo contado et illvstrata d'vna breve historia delle cose piv notabili appartenenti ad essa et de i ritratti natvrali de dvchi et dvchesse di Milano e compendio delle lor vite . ranni, quello della città di Lodi,e quello di Cremona. SinfignotìdiGenoua. Fùpruden-tilhmo, liberale,e c!ementilTimo,ma di natura inftabile,e troppo facile à credere à calonnia-torijonde fu abbandonato da Carmagnuola,& vi mancò poco chegli non mandafTein rui-na Francefco Sforza fuo Genero,addottato daluiirWigliuolo. Gliapportò moltainfamial-hauer ingiuftamenrc latta decapitarla moglie già vecchia calóniandola che cancelafle ogni biadino, quando con magnanima cortefia non folo accarezzò comeamici i Rè di Napoli, & di Nauara fatti prigioni in battaglia nauale, ma ancora gli rimandòà loro Stati honorati di ricchiflimi doni. Allogiò con pompa rcaliflìma in cala fuaPapa Martino,e Sigilmondo Imperatore. Morì hauendo regnato xxxv. anni,&alcuni meli,non falciando fé non vna figliuola naturale maritata àFrancefco Sforza. E cattato cjueflo ritratto da -vna Medaglia di Proserò Vikonte nob. Milanefe. Beathi- y-o^cwgaxQiyaMfajcwwypQQ^y^^. Eatrice Tenda dopò la morte di Facin Cane fuo mari-to, il quale dipriuata fortuna per faenza, & valor militareera afeefo alla Signoria dalcune città, & di moltiftìme terredello Stato di Milano,non ben mifurando la conditionefuajcon maggior maturità danni, che di configlio, & con fouer-chia grandezza danimo,& di fenfo,con lo Stato,& con mol-to oro lafciato da Facino, credendoli di douer godere il lettomaritale dvn gran Prencipe giouanetto con affrettate, & in-feliciflime nozze, fi comperò quella morte, che poi dal nuo-uo marito non menoingrato, che crudele le fu procurata,facendole come àrea dadulterio troncar il capo, ancoraché ne per confefliondileinel trop-po rigido ,&feuero giudicio, neper lopinion de gli huomim, haueffe


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