. Dialoghi di don Antonio Agostini archivescovo di Taracona, intorno alle medaglie, inscrittioni, & altre antichità . ltrafcrittura,delle Colonie. Et i Cala-gurritani Fibularenfi, che li fa flipendiarij, o tributari), credo perche furonoconquiflati coi Cantabri da CefareAugufto: &cofì facciamo, che Cala-horra dAragona fia quella de Nafici,6c lìa Colonia,o Municipio. K efta hora àved&- SETTIMO- m à vedere quel, che fi truoua nelle medaglie. In vna di Augufto fi vede la fuaeffigie,con vna-oerona dalloro con quefte parole, AVGVSTVS. J*\£ C nelroùèfcio èvn toro, con quelli nomi-, L. BMb.
. Dialoghi di don Antonio Agostini archivescovo di Taracona, intorno alle medaglie, inscrittioni, & altre antichità . ltrafcrittura,delle Colonie. Et i Cala-gurritani Fibularenfi, che li fa flipendiarij, o tributari), credo perche furonoconquiflati coi Cantabri da CefareAugufto: &cofì facciamo, che Cala-horra dAragona fia quella de Nafici,6c lìa Colonia,o Municipio. K efta hora àved&- SETTIMO- m à vedere quel, che fi truoua nelle medaglie. In vna di Augufto fi vede la fuaeffigie,con vna-oerona dalloro con quefte parole, AVGVSTVS. J*\£ C nelroùèfcio èvn toro, con quelli nomi-, L. BMb. PRISCO. ^/. BROC. lì. VIR. che hgniRcanO, LucioBaebioTrifcOtCawGrauiotO Gra-mo Brocbo i)uummri$ . E di rame, di pelo di meza oncia incirca. In vnaltra,daltrettanto pefo,è leffigie di vn giouane,fimile ad Augufto : & quefte lette-re, jjyj$A CÀL. IVL. & nel rouefcip vnaltro toro con quefte cifre, ^E/JE^A^ Q- VRSO Ti. VIR. ITER, il cognome del primo è mol-to difficile ad intendere:ma chiamiamolo per hora Marco via il puntOjche è fra le due • B. Perche fi aggiunge ITER in finccofa non mai vfata in altre medaglie? A. Perche era la feconda volta, che coftoro erano Duumuiri : & così fi dice, Conful . Che differ enza è frà Conful bis,& Conful iterum j Quella apuntOiChe è fra Conful ter,& Conful tertium, ò tertio. Et deHuno,& dellaltro ancora domanderò vnaltra volta.^ lo credeua, che di quefta maniera fofle più chiaro. Mi ricordo, che Aulo tib.ì tratta duna gran difputa,che nacque fopra vna certa infcrittione,chefi doueua far nel tetzo Coniolato di Pompeo, cioè fé fi hauea da metter Confultertium fecit, ò, Conful tertio fecit : &,domandandolo à Cicerone,egli diede loro perconfigIio,chefcriueflero TERT. & dice Gellio,chc al fuo tempo vera 1. Si ritrahe dalle parole, & dall vfanza daltri Scrittori,che quando fi par-laua di quei,che fece alcuno nel fuo Coniolato terzo, fi metteuz^C
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