. Atti della Reale Accademia delle scienze di Torino. 1020 ANTONIO GARBASSO e si dispongono tutte le altre cose esattamente nel modo, che si seguiva dianzi per alterare il momento di inerzia del primo si- stema parziale. 4. Due circuiti in presema, forniti di condensatori. â Il modello or ora descritto si riduce ad un sistema diciclico im- perfetto quando ad uno o ad entrambi i ' circuiti â si aggiun- gano le corde elastiche, che rappresentano i condensatori. Si ottengono così gli apparecchi delle figure 3 e 4. Fig. Le equazioni del moto hanno una forma analoga alla (5), e cioè si scrivo
. Atti della Reale Accademia delle scienze di Torino. 1020 ANTONIO GARBASSO e si dispongono tutte le altre cose esattamente nel modo, che si seguiva dianzi per alterare il momento di inerzia del primo si- stema parziale. 4. Due circuiti in presema, forniti di condensatori. â Il modello or ora descritto si riduce ad un sistema diciclico im- perfetto quando ad uno o ad entrambi i ' circuiti â si aggiun- gano le corde elastiche, che rappresentano i condensatori. Si ottengono così gli apparecchi delle figure 3 e 4. Fig. Le equazioni del moto hanno una forma analoga alla (5), e cioè si scrivono: (9) E, = 1^ (L.»\ -f- Ui,) + R, ù + cT ?' = Ej = -^- (Li t, +M»,) -I- R, it-\- g^ qi : in esse le costanti Ci e Cj hanno un significato ovvio. Da queste equazioni si ricavano, con procedimenti cono- sciuti, tutti i fenomeni di risonanza. Tali fenomeni ci dobbiamo dunque aspettare che si riscontrino sul modello. In realtà la cosa è possibile, almeno nei tratti Please note that these images are extracted from scanned page images that may have been digitally enhanced for readability - coloration and appearance of these illustrations may not perfectly resemble the original Reale accademia delle scienze di Torino. Torino : L'Accademia
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