. Dialoghi di d. Antonio Agostini arcivescovo de Tarracona; sopra le medaglie, iscrizioni, e altre antichita: . ani. Vn Rabbi natio di Gironariferifce che da vnabanda diceuano H1ERVSALEMCIVITAS SANGTA, e dall altra -, SiclusSanfluarij. Il ramo del mandorlo lignifica la verga fiorita di Aarotijil calice li-gnifica il gomor della manna, che fi ferbaua con la detta verga, e con le tauoledella legge nellarca Foederis, e nel luogo detto Santta Sanctorum . B. V. S. harebbe alcuno di cotefti Sicli ? A. Ne ho vno che è di argento, & e di pefo di quattro dramme,coforme à quel-lo che dice San Girolamo f
. Dialoghi di d. Antonio Agostini arcivescovo de Tarracona; sopra le medaglie, iscrizioni, e altre antichita: . ani. Vn Rabbi natio di Gironariferifce che da vnabanda diceuano H1ERVSALEMCIVITAS SANGTA, e dall altra -, SiclusSanfluarij. Il ramo del mandorlo lignifica la verga fiorita di Aarotijil calice li-gnifica il gomor della manna, che fi ferbaua con la detta verga, e con le tauoledella legge nellarca Foederis, e nel luogo detto Santta Sanctorum . B. V. S. harebbe alcuno di cotefti Sicli ? A. Ne ho vno che è di argento, & e di pefo di quattro dramme,coforme à quel-lo che dice San Girolamo fopraEzechielie -,&ifettanta interpreti alcun a vol-ta traducono per Siclo> e mezzo Siclo ftatere, ò tetradramma, ò didramma^;come anco fi legge nellEuangelio del didramma ,che dimandarono à Chrifto^e dello ftatere che San Pietro trouò nella bocca delpefce. B. Tutto quello ho già letto neJl emendationi de Digefti di V. S. A. Vn altra medaglia mi trouo piccola, di rame,con le ftefle lettere, e figuro,e farà qualche Obolo, ò altra moneta di quel paefe . Et eccoui il Siclo acciò B. Ritorniamo, fé piace a V. S. à rouefci, e prima defiderarei fapere, dondoviene quello n ome, e che vuol lignificare. A- Rouefcio è parola Italiana, che fignifica, chela medaglia fi riuolta, e fi ve-de prima la faccia, e poiilrouefcio. In Latino più elegantemente fi direbbe: Auerfus nummus . C. Si troua egli alcuna medaglia, chenon habbiarouefciol A. Se ne . S E C O N D O. i; A. Se ne trouano alcune che hanno duefàccie, vna da vna binda, e laltra dallaltra ,come lì vede in alcune di Nerone,.che hanno vna medeiìma effigie^ let-tere in ambedue le bande. Altre vi fono, che hanno differente effigie, e lettere,come quelle di Marco Bruto,nelle quali da vna banda fi legge BRVTVS, edallaltra AMALA, dichiarando,che difeendeua da due huommichehaueuanofotte imprefe limili alla fu a -, vna effigie era di Lucio Bruto ,che fu cagione cheil fcacciaffero i Tarquini; da Romi,e laltra di Cai
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