Storia dell'Italia antica . ie della natura e dellarte, il suoloubertoso, le aure freschissime, le dolci ombre dei bo- 1 Strabene, V, 7. 2 Properzio, II, 32, 5; III, 16, 3; IV, 7, 82; Stazio, Silv., I; 3, 79; Marziale, I, 13. 3 NLbby, loc, cit., p. 203, ecc.; Il temjpio della Sibilla in Tivoli nella raccolta dellepiti insigni fabbriche di Roma antica e sue adiacenze^ misurate e dicltiarate, dallar-chitetto Valadier e illustrate con osservazioni antiquarie da Filippo Aurelio Visconti^Roma 1813. Conf. Canina, Ediftsii antichi dei con/orni di Roma^ VI, tav. 131. 4 Orazio, Od., I, 7, 11; Svetonio,


Storia dell'Italia antica . ie della natura e dellarte, il suoloubertoso, le aure freschissime, le dolci ombre dei bo- 1 Strabene, V, 7. 2 Properzio, II, 32, 5; III, 16, 3; IV, 7, 82; Stazio, Silv., I; 3, 79; Marziale, I, 13. 3 NLbby, loc, cit., p. 203, ecc.; Il temjpio della Sibilla in Tivoli nella raccolta dellepiti insigni fabbriche di Roma antica e sue adiacenze^ misurate e dicltiarate, dallar-chitetto Valadier e illustrate con osservazioni antiquarie da Filippo Aurelio Visconti^Roma 1813. Conf. Canina, Ediftsii antichi dei con/orni di Roma^ VI, tav. 131. 4 Orazio, Od., I, 7, 11; Svetonio, Horatii vita; Stazio, Silv.^ I, 3, 74; Plinio, XVI, 87. 560 MONUMENTI TIBURTINI. [LlB. II. scIjì, i fioriti giardini, non da meno di quelli dAlcinoo,la casa splendida di travi dorate, di statue doro e da-vorio, di colossi dargento e di bronzo, di musaici isto-riati , e lieta di belle fontane e di elegantissimi bagni,non omettendo le lodi del possessore beato che ivi inozi sapienti viveva nella dolce compagnia delle Muse .. Tempio detto della Sibilla a Tivoli [Do.ì rrrn A Tiburi dava bellezza lo spumifero Anione che perla sua cataratta famosa precipitandosi da alta rupe ca-deva naturalmente in profonda voragine ^. Ma il fiume,dehzia e amore della città e delle ville, nei giorni di sueire furiose menava a rovina i monti, faceva strage di 1 Stazio, Silv., I, 3. 2 Orazio, Od., I, 7,13; Dionisio, V, 27 ; Strabouc, V, 7 ; Properzio, III, 10, 4 e 111, Ì2, !3. Gap. I.] LE CASCATELLK DI TIVOLI. GAME RIA. 561 campi, di case, di bestie e di uomini, e si apriva no-velle vie per altri dirupi i. E anche alletà nostra (1826)tornò a imperversare, e menò nuove rovine, dopo lequali larte lo fece passare per cunicoli scavati nel monteCatillo: donde la Cascatelle odierne che sono, anchesse,pittoresche e vagliissime.


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