. Le imagini de gli dei de gli antichi . me quella poi fi féminajfe cMofirò purambo, e quando i dolci frutti,7^e larbor fconofciuto Ibuom tromfìe. Impararono già da co/lui tutti Gli altri di maritar la deb il vitetAlpalo, acciocbe meglio pofcia frutti* E di tagliar que* rami, onde impediteSon le for^e à la pianta di produrreLvue cotanto da mortai gradite, Perche di quefte al tempo fuo mature Spremono ìro^KÌ piedi il dolce fucCQ9Come infegnò di fare Ofiripure • E dopò per alcuni ver fi feguita così, In te mai non ft vedefegno Ofiri *Di meftitia, e da tejian lungefempreIpenfier trijii, il pianto
. Le imagini de gli dei de gli antichi . me quella poi fi féminajfe cMofirò purambo, e quando i dolci frutti,7^e larbor fconofciuto Ibuom tromfìe. Impararono già da co/lui tutti Gli altri di maritar la deb il vitetAlpalo, acciocbe meglio pofcia frutti* E di tagliar que* rami, onde impediteSon le for^e à la pianta di produrreLvue cotanto da mortai gradite, Perche di quefte al tempo fuo mature Spremono ìro^KÌ piedi il dolce fucCQ9Come infegnò di fare Ofiripure • E dopò per alcuni ver fi feguita così, In te mai non ft vedefegno Ofiri *Di meftitia, e da tejian lungefempreIpenfier trijii, il pianto ,0i foftirù <JMa bel eboro cantando in liete tempreTuttauia taccompagna ouunquevai,Sì chamor, gioco ,erifo è teco fempre» Tttfei ornato di bei fiori, & bai La fronte cinta dHedera, e dorataVefle, eh-à terra va, dietro ti trahi. Dì porpora talhor tè data, E taccompagna con foaue fuono La caua Tibia, e la Cefta ingombrataDe* miftevij > chocculti fempre fono. -■■■: De gli Antichi. f~ fin 321. magmi dì TifonefrateldOfirhffi di HorofigliuolodO/ìri che è Tracco apo al Horo fingerò il dettoTifone,benché ilCocodrillo tramutatoci Higgogota-mo>& fiarauiere hieroglfia denotanti la uirtu comba-tente o refi/lente almale>& chalfine lo fingerà e con-culca-, . Sfi 321. Imaginidei Dei . % . frouafi, queflo 0fui fatto allevolte dagli Egìttij in forma dìfpat-brma di ume-> uccello, che vi vede bcmffimo, e vola velocifjimamente, come fapamiere. anco il Sole , di cuiegli eraimagine . Onde più fouente anco la fé ceropur in Egitto, come ferine Vlutarcojn forma di huomo, che ha il mem-bro naturale dritto & vn panno rofjo intorno. Di che renderò la ragio-ne poco difotto, quando métterò mano à Triapo , che fu parte, e mem-bro di Ofiri. Tei che dicofìaifìlagge, che Tifone fuo fratello, hauendofatto vna congiura dimolti contra di lui>Ìvccife,e fattolo in moltipe^^jylo difiribul tutto fra congiurati, dal membro virile infuori, che nonvolle
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