. Discorsi delle fortificationi, espugnationi, & difese delle città & d'altri luoghi . ua. Et perche mi ri trono hauer fior Zj,at amente dato in luce quello,che fole per mio traììullo feci ; credo, chogni giuditiofa perfona potrà comprendere, chei fudetti dfccrfi non fiano flati da me fatti, per dar regola del fortificare ,ò per taf a-re alcuno di quelli, che ne fanno prcfesfione ^ già che non per altro, che per fi di sfar ame flefiojcercai di trouar quella flrada che miparuenecejfaria alla cognitionedt tal*arte,per non fiottopormi in quefìo particolare ancora allufi, ma alla ragione. Prie*go
. Discorsi delle fortificationi, espugnationi, & difese delle città & d'altri luoghi . ua. Et perche mi ri trono hauer fior Zj,at amente dato in luce quello,che fole per mio traììullo feci ; credo, chogni giuditiofa perfona potrà comprendere, chei fudetti dfccrfi non fiano flati da me fatti, per dar regola del fortificare ,ò per taf a-re alcuno di quelli, che ne fanno prcfesfione ^ già che non per altro, che per fi di sfar ame flefiojcercai di trouar quella flrada che miparuenecejfaria alla cognitionedt tal*arte,per non fiottopormi in quefìo particolare ancora allufi, ma alla ragione. Prie*go adunque ciajcuno, che leggerà tal difiorfii, che ( potendo pero ) mcfio dalla mia inten,tioneyfiuppltfca al difetto delle poche forz^e mie : le quali,fi dame fono fiate conofiiuteeoltre che forXatàmente(^ccmho di sii detto ) mi fino fòttopofo à quel che con ragion-*fuggiua-, fiero che dalla filita bontà ^cortefiia de fidettiSignori ,che fianno ciò, ino-*gni debita cccafiione con quel gmfÌQ animo »colquaìe fono filiti fmorire la tieritàyn^Jarà fatta man ifefia fede,. I DEDISCORSI DELLE FORTIFICATIONL DI CARLO THETI, Libro Primo. Di diuerfè pojìtioni, (^ Siti delle Fartele. Capitolo Primo. iSANO per ordinario tutti li buoni Architettori di conftituire le loro fortezze, nonouunque ilfito quanto alla pofitura fua fi conofce atto ad efTer fortificato: ma fola-mente doueil bilògno richiede. Laqual regola, ancor che veramente in fé ftcfla nonpata difficultà, potendo nondimeno il luogo che neceffariamente ha da fortificarfi,hauere e piano, e monte, & acqua falfa, ò morta, ò pur riuiera di alcuna di q\icfte:& hauendo la diuerfità di queftifiti dato materia a molti di lodare per quefto effetto unopiù dellaltro luogo ; ho penfato, hauendo io a trattare delle Fortificationi, non cflerfuori di propofito, per modo folamente di difcorfo, e non per determinare hora qual parere io habbia giu-dicato m igliore, ragionare prima breuemente di molte parti buone,e cattine,
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