. Iconologia, ouero, Descrittione di diuerse imagini cauate dall'antichità, & di propria inuentione . sacquifta,come dimofira Pierio Valeriano &: S. chiama chiarifiimi quelli, i quali fon flati al mon-do illuflri di Santità, & di dottrina, fi dice ancora Chiarezza vna delle-»quattro doti deBeati in Cielo, & in ciafcuno di quelli fignificati. Si dipinge giouane, perche nel fiorire defuoi meriti, ciafcuno Ci dice»effere chiaro per la fimilitudine del SolcjChe fa vifibile il tutto. DONNA fedendo fopra vn leone,nella finifira mano tiene vnafta,e nella delira vna faetta,la qual
. Iconologia, ouero, Descrittione di diuerse imagini cauate dall'antichità, & di propria inuentione . sacquifta,come dimofira Pierio Valeriano &: S. chiama chiarifiimi quelli, i quali fon flati al mon-do illuflri di Santità, & di dottrina, fi dice ancora Chiarezza vna delle-»quattro doti deBeati in Cielo, & in ciafcuno di quelli fignificati. Si dipinge giouane, perche nel fiorire defuoi meriti, ciafcuno Ci dice»effere chiaro per la fimilitudine del SolcjChe fa vifibile il tutto. DONNA fedendo fopra vn leone,nella finifira mano tiene vnafta,e nella delira vna faetta,la quale mollri di nonlanciarla:ma ài git-tarla via, così è fcolpita in vna medaglia ài Seuero Imperatore con que-ftekttere INDVLGENTIA AVO. INCAR. 11 leone è fimbolo della clemenza, perche come raccontano i Naturalifé egli per forza fupera, & gitta à terra vn*huomo>fe non fia ferito da lui>non lo lacera né loffende fé non con leggierilfima faceta nel modo che dicemmo è fegno di Clemenza, non operando-fi in per- / D r CETSfA K F R TP J u^t^i E ZZA* §9. ~fì in preginditiodi c|iàelli che fono degni di cafligo ; onde Copra, ài ciò Se-neca nei libro det^ertienza così dice ì Cicmentìac(llenìtasfupnmnsctàitrftfs^nfirhTerninc>~nTùruetì Cìemcnxt, , . Tn*^ Oiitia checalchi V-n monte darmi, & con la de%a mano poreà vni>|_ J ramo doliuo, apog^ìandofì con ii braccio fìniftro ad vn tronco deimede lìmo albero, dal quale pendano ì faCci confblari. i La Clemenza non è altro, che vn alBnenza da correggere i rei col ce-biro^cfiftigo, ^ efiendo vn temperamento della feruitù, viene à compor-re vnaperfetta maniera di-Giullitia, &: à quelli che goucrnano, è moltonece(r2na_j. .,;)..• ■ A ppop^j^taii al trofico delìoliitOiycper molìrare, che iionèaltro laCle-zajjCheincIina^tiortedsira^imaallainirericordia^. , e ; :ìv uxfl E 3 Porge fnènza ■ f T I C O N O L o c r A Porge il mio della medema pianta per dar fegno di pace,e l
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