. Prencipi Christiani. itatione. Perla qua! mera- 51 ? (tAmedeo IX. mcrauiglia,chc fi diuolgò toftamentcper rutto, egli fu tenuto per beatole pertanto : e ne feguirono diucrfi cafi mira-colofi, co*c]ualrDio refe raltifsima virtu di quel Prencipc gloriola . Sarci troppò lungo^ fé io volefsi le molte gratie, eivarij miracolijfattià iua interccfsione,commemorare, ma mi bafterà di dire,che mentre,che io quelte vite dettaua> Ferrerò,Vefcouodi Vercelh,mandò al Duca Carlo Emanuelle vn libro di cento trenta otto^parte gratie,parte miracoli fatti da quel Sa-to, cauati dallarchiuo d
. Prencipi Christiani. itatione. Perla qua! mera- 51 ? (tAmedeo IX. mcrauiglia,chc fi diuolgò toftamentcper rutto, egli fu tenuto per beatole pertanto : e ne feguirono diucrfi cafi mira-colofi, co*c]ualrDio refe raltifsima virtu di quel Prencipc gloriola . Sarci troppò lungo^ fé io volefsi le molte gratie, eivarij miracolijfattià iua interccfsione,commemorare, ma mi bafterà di dire,che mentre,che io quelte vite dettaua> Ferrerò,Vefcouodi Vercelh,mandò al Duca Carlo Emanuelle vn libro di cento trenta otto^parte gratie,parte miracoli fatti da quel Sa-to, cauati dallarchiuo di S. Eufebio diVercelli, fcritti con molta grauità, e fé quali non voglio lafciare quel,che auenne nella terra di GafTano. Per-che appicciatafi quiui la pefl:e,i terraz-zani fecero voto di mandar cento di loro,che al fepolcro del Beato Amedeovna notte vegghiafsino, e vn doppieredi ceto libre voto,non morì più niflTuno di peftc-, e quei,che nerano infetti, guarirono tutti. FILI-. F I L I B E R f O D V C A TERZO. L Duca Amedeo fucccf(ero vicédeuolméce dueI figliuoli poco viuacij Fi-libertOjC Carlo. Onde lalor vita fÌLi perla gelofia,cheiPrencipi vicini hebbero dcllani-mo di quelli^che gli gouernauano,anzicheperle cofeda lor operate , riguar-deuole. Filiberto fuccefle al padre diquattro anni , fotto la tutela di Vio-lantc(^ Vignerò la chiama irabella)fo-rclla del Re Ludouico XI. con Tafliftenza del Vefcouo di Geneua, zio del fan-ciullo. Quefta fu Précipeffadingegno ,e di fpirito eleuato, e nellarte del fìmu-lare^ediffimulare^edi cuoprire ifuoipenfierijedifìTegnii di poco al Re,fuofratellojcedeua. Era tra Luigi RèdiFrancia ^ e Carlo Duca di Borgogna,vna incredibile diffidenza, anzi ncmi-- Li citia 5 3 o filiberto. citia mortale, per grauiffimc ingiurie efattele riceuutc; chcfebene fi erano copaci,econ accordi fopite,ardeuano pcròcontinuamente,quafi bragia lotcocenere^ne i cuori loro. Hor quelli Preacipi^à vn de(]ualilaFrancia,aira
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