. Teatro d'imprese . oilradue ale come recita Socrate nar- , _ . „randoi ingrello che fanno I anime ne corpi quagiu,efono quei due mitmti in noi naturali dellintelletto, edellavoIontà,del vero, e del bene; i quali vuole egli chefi perdano dallanima neHvnirfì che ella fai corpi nollri : Diciamo noiconforme al veroglin nati defìderi non perderli affatto, ma Ci bene re-ilare quelli di quando in quando dalloffuicatione defenli, & apparenzefallaci, molte volte anco volontaria,e piaceuolmenteingannati* Fu di-pinta vnAla per accennare forfè quella della voionticonche bramauaoggetto lontano, e di i
. Teatro d'imprese . oilradue ale come recita Socrate nar- , _ . „randoi ingrello che fanno I anime ne corpi quagiu,efono quei due mitmti in noi naturali dellintelletto, edellavoIontà,del vero, e del bene; i quali vuole egli chefi perdano dallanima neHvnirfì che ella fai corpi nollri : Diciamo noiconforme al veroglin nati defìderi non perderli affatto, ma Ci bene re-ilare quelli di quando in quando dalloffuicatione defenli, & apparenzefallaci, molte volte anco volontaria,e piaceuolmenteingannati* Fu di-pinta vnAla per accennare forfè quella della voionticonche bramauaoggetto lontano, e di iòpratre Stelle da Fi anceico Lanci col motto, cheniencehàchefareconlapittura,edaiepuò:taa, Pvr col disio tisegvo. Furono dipinte due Ale di fuoco ( lpropoirone Emblemati-ca, ò Geroglifica ) coi titolo Qv iescimvs in s vu l i m i , pollo alla^ Ad vnAlafola fùfcnito aiing-^noi Ipn .. |on evehar 2p,lll,5rNi vehar: ImprciàdelP. D. Paolo Areiì, hora Vcicououi loitona,d uonella pre quale. Val. dica di SjL44. Isella Do-menica Set jLrtfi in Teatro dImprcfc, quale fcriuc laddotto motto ad vna Penna da fcriucre ; e fèiogliendo infine del dilcorfo terzo vna obiettione, che fi potrebbe fare al motto, & eche fia metaforico, non dicendoli della penna in quanto initrumento diicriucre propriamente Non evehar ni veharì ma perche del-li ilefìa il fi dice in quanto initrumento dellvcccllo che vola,perciòcosìfaille; e perche anco dice non edere neceflaria la regola del Bargagli circa il motto, che non fia metaforico, quando non fia cagione dolcuma,auuertcndo, che poteua porre viiAla, per corpo di quella Imprelà piùleggiadramente: ma fi volle valere più tolto della penna per allude j alLuogo di Dauid Lingua meacalamusfcriò Vincenzo Giliberto ad vapaio dAle di fuoco vi ha fcritto, Amor addidit per lignificare1 Amore,c la prettezza con che Dio viene ad nella Fron-te del lùo
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