. Dell'imprese . omagro della pfona, fcarno e macilente;p fuamalizia ognora coladofi,dille di lui Antiftene; Che elio era limilealk/ncen(ò;il qualementre ficonfuma, ne porge conforto, efbauitì.Trataltre belle parti,chio pertor lunghezza, mi uò tacendo di quella ingegnofa fatica ; non dubbi-lo punto, che dauoi riconofcerafiì, e noterafG quella, di cui fi fé tranoi menzione, ragionandoli di ciò che rechi maggior euidenza a taliopere ♦ Et in quella è il poterfi (coprir lei, e portarla in opera cocarbo-ni accefi, e con talhumore filmante, e odorante ; nella maniera , checon pieno godimento di chi


. Dell'imprese . omagro della pfona, fcarno e macilente;p fuamalizia ognora coladofi,dille di lui Antiftene; Che elio era limilealk/ncen(ò;il qualementre ficonfuma, ne porge conforto, efbauitì.Trataltre belle parti,chio pertor lunghezza, mi uò tacendo di quella ingegnofa fatica ; non dubbi-lo punto, che dauoi riconofcerafiì, e noterafG quella, di cui fi fé tranoi menzione, ragionandoli di ciò che rechi maggior euidenza a taliopere ♦ Et in quella è il poterfi (coprir lei, e portarla in opera cocarbo-ni accefi, e con talhumore filmante, e odorante ; nella maniera , checon pieno godimento di chi la inde, fu portata la fteflfa pubicamenteil giorno del fopranominatopubblico giuoco darme. E qui fermo ilpalio del prefente mio ragionamento. B O L G. Nel douer io, comun-que io uaglia , tener dietro allordine di quello noftro fi fatto gioftrarcon parole; fento chiamarmi a ragionar defatti loro da due Imprefe »pure a gioflra amendue ; ma in diuerfi tempi comparfc-/. Di T^iecolò di Tommè C&rì •. La prima Imprefa farà dvno fpecchio nel quale coraggi fuoi pereti-tendo il Sole vi difcgnala forma del fuo volte ; &eilb in legnale di ciò,rimanda indietro i medefimi raggi con voci fcritte, che di lui cofi parlanoiEXCEPTVM propofto dellanimo di Niccolò Gori icopritore D/ SCIP. BARGAG. 39$ fcopritore di tali figure al già più uoke qui menzionato abbattimentodarme accauallo;mi perfuado certo elfere fiato di voler per quelle mamfeftar la qualità dellamor fuoalla (ignora del Tuo cuore ; col figurarlaper Ilio Sole in terra; ficome coitume antico, e propio deveri innamo-rati , per le moke nobili, e chiare qualità , chelfi ritruouano, e pruo-uanouerfo di fé nellAmanze loro, lìmiliffimea quelle del cele ile (oleverlb quello mondo, e le parti file; delle quali (ìrniglianti uirtu, e pro-pietà li ueggono ripieni tutti i bollimi (critti depoeu amanti; e di colo-ro, che damore habbian trattato. Quello manifeftamemo ha prefo difare il Goriquefta volta ; dicendo d


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