. Della novissima iconologia . o laquila fopragionfe e con l-ale gli sbattè dalla bocca il vafo in mietitore mentre attribuifce ciò ad ingratitudinedellaquila da lui hberata, vede li fuoi compa-gni,che beuuto haucuano, cadereimmantenei»te morti:onde fubito,pensò,che lacqua folle^auuelenata , e conobbe efTere in vita cisjiaftaper grata ricompcnfa del bencfìtio fatto alLa-quilt-^. Degno è fi racconti il caro,chc Plinioiiel cap.;.del io. , doue leggcfì ,che in Sello Città della Thracia vna Donzellanutrì vnaquila, la quale per renderegratia deglialimentijgli augelli,che
. Della novissima iconologia . o laquila fopragionfe e con l-ale gli sbattè dalla bocca il vafo in mietitore mentre attribuifce ciò ad ingratitudinedellaquila da lui hberata, vede li fuoi compa-gni,che beuuto haucuano, cadereimmantenei»te morti:onde fubito,pensò,che lacqua folle^auuelenata , e conobbe efTere in vita cisjiaftaper grata ricompcnfa del bencfìtio fatto alLa-quilt-^. Degno è fi racconti il caro,chc Plinioiiel cap.;.del io. , doue leggcfì ,che in Sello Città della Thracia vna Donzellanutrì vnaquila, la quale per renderegratia deglialimentijgli augelli,chella pigliauali por-taua alla donzcllajaquale morta che fu,nellamedema Pira di fuoco,douc ella ardeua,r Aquila fpontaneamente voiò,5c infìemc con la don-zella sabbrugiò. Hora fé confideiiamo;che_^il Leone è Re de gli animali t|errcllri,e lAqui-la Regina de gli acrei. Concluderemo, chejquanto più vnapcrfbnaè nobile, magnanima,e gencrofa; tanto più confcrua grata memori*de benditi) riieuuti. MERITO Parte HVOMO fopradvn luogo erto, & afpeioil veftimcntofarà fonuioro,& ricco,8c ilcapo ornato dvna ghirlanda dalloro, terrà c6ladeftra manOj& braccio armato vn fcettro,&con la man finiftra nuda vn libro. Il Merito fecondo San Tomafo nella j .partedelIarumnaa(è attiene virtuofa , alla quale fideue qualche cofa pregiatain recogniiioncj. Si dipinge (opra il detto luogo afpro , per ladifficoltà,per mezo della quale ihuomo peiuiene a meritare qualche cofa perciò (ì dicc,chc_>Hercolc figurato, perrhuomoftudiofo di fa-nia,& di gloria lafciata la via piana, & dilette-«ole inteìa per quella de piaceri, fi elegelTc l-altra diificilc,& alpellrcdel monte,cio(i quelladella virtvijondc penante. Se così celebri fut^fatiche meritò dcflcr numerato fra più degniHeroi. Il ricco veftimento,figQÌfica ladirpo/ìtionc,e lhabitodella virtù ; mercè del quale lhuo-Cio fa lattioni degne dhonore, &di lodc_». Hauendo il Melico rciacione a (gualche co.
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