. Iconologia di Cesare Ripa perugino, caualier de' santi Mauritio & Lazaro. Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, passioni humane, affetti, atti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone. Ampliata dal sig. cav. Gio. Zaratino Castellini romano in questa vltima editione di imagini & discorsi, con indici copiosi, & ricorretta . rte a ferrare aprire,fignare,figi! fi nianteneffero cuftodir^Scnonfuflfero dafei-LU toltefenzicdlofcerfi, dequali anelli da fegrare d
. Iconologia di Cesare Ripa perugino, caualier de' santi Mauritio & Lazaro. Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, passioni humane, affetti, atti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone. Ampliata dal sig. cav. Gio. Zaratino Castellini romano in questa vltima editione di imagini & discorsi, con indici copiosi, & ricorretta . rte a ferrare aprire,fignare,figi! fi nianteneffero cuftodir^Scnonfuflfero dafei-LU toltefenzicdlofcerfi, dequali anelli da fegrare dracta Giufto Lipfio nel 2. libr. degHintiali di Corneao Tacico j daglAiJCcori cicaci di lui fi raccoglie che qaclipicciole chiaui eiano anco chiainaanelli , mafllmaiTiente da Plauco , quancfadireaquellarnadredi famiglia. ObiignA^cellas refsrte. ci/tHlam ai me, De quali amliconchiauece annefli; fenercdono infinin Ro-ni da ftudiofi raccolti. Vfauafi ancogli aiicichi figil!ar,cain2 bora, le Icttere coii^anelli, clr2 fi pcyrcaao in dero, accio non fi vddino,6 pilcfina li negotij , ondc occorfe vrvolca ehs efsenJo pre enuira vna leccera 3Alcfsaadro Mignodifua miJrecorfa Autparroln preseza di Efedtione fao caroarnicqfenza fcoftirfi ne gaaidarfi 4a lui la leffc •> fiblrolecta fi leuo Ianello dal dito,col quale fclea fcgaare le fuc lettere, e lo pofe in bocca jEnfefiione,per ricordo di (ecietezza, accio 1nfedfce il e maiauiglia, c. DOnnagraue inhabiro ncro, chc con ladeftra raano fi ponga vnanello fopra laboeca in atto dirapnmeria, & alii piedi da vncanto ri fila vna Rannoccbia . Vaol effer graue, perche il riferir fecreti Satto di leggierezza, il che non fa-mo le pci-fo-nc fode,&graui. Lhabito neio figniiica l,i_afbaoHaconfideHZa,ecoftanza, perche il neronon paffa li altricoIori: cofi vna perfona fta-bile, ecoftaote non pafsa il fecrero iaaftri,nTife lo ritienein buona con/idenza. TieneTanello inarro di fii^glllarfi la boc-ca, per fegno di ritenere i fecreti. Sircan
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