. Poesie di Ossian, figlio di Fingal, antico poeta Celtico, . ci, tentando di [paventarlo , e di far eh ei lafcila difefa di Cathulla. Ma Fingal appicca ?vffa conlui, e lo mette in fuga . Il giorno [eguente Fingal at-tacca / armata di Frotal, è ìa rompe. Po[cia abbat-te in duello lo Jlejfo Re. Ma mentre quejìi era inpericolo d ejfer ucci[o da Fingal, Uta donzella inna-morata di Frotal che /avea [eguito in abito di guer-riero . (CCLXXXII) riero, e non cono/cinta gli flava apprejfo, corre pet[occorrer P amante , e -viene /coperta . Fingal mojf»dalia fua genero/ita , e intenerito da quejìo accide


. Poesie di Ossian, figlio di Fingal, antico poeta Celtico, . ci, tentando di [paventarlo , e di far eh ei lafcila difefa di Cathulla. Ma Fingal appicca ?vffa conlui, e lo mette in fuga . Il giorno [eguente Fingal at-tacca / armata di Frotal, è ìa rompe. Po[cia abbat-te in duello lo Jlejfo Re. Ma mentre quejìi era inpericolo d ejfer ucci[o da Fingal, Uta donzella inna-morata di Frotal che /avea [eguito in abito di guer-riero . (CCLXXXII) riero, e non cono/cinta gli flava apprejfo, corre pet[occorrer P amante , e -viene /coperta . Fingal mojf»dalia fua genero/ita , e intenerito da quejìo accidenteconcede la vita a Frotal, e lo conduce pacifico inCarric-tura. Quejìo è il foggetto del Poema : ma vifono fparfi per entro varj Epifodj . Si ha per Tradii%tone y che il Poema foffe indirizzato ad uno de1 pri-mi Mijfionar) Crifliani rifugiati nella Scoria. La bat*.taglia di Fingal coir Idolo Odin fa vedere, che ilPoeta non avea guaflo lo fpirito dalle fuperjìi^ioni%che prevalevano nel mondo tutto, innanzi che vi jÌjj-ìroducejfe il CAK- (CCLXXXI I I ) CARRIC-TURA. H, , a I tu nell aria abbandonato ornaiIl ceruleo tuo corfo, ori-crinitoFiglio del cielo? L Occidente aperfeLe porte fue ; del tuo ripofo il lettoColà t afpetta : il tremolante capo 5 L onda folleva di mirar bramofaLa tua bellezza ; amabile ti fcorgeElla nel Tonno tuo; ma vifto appenaS arretra con timor : ripofa, o Sole,Neil ofcura tua grotta, e pofcia a noi ioTorna più sfavillante, e più giojofo*Ma intanto di milP arpe il fuon diffondali Per « Il canto d Ullino col qua- dai Canti de fuoi Bardi . le s* apre il Poema è in me- Quefta fpezie di trionfo , tro Lirico . Ufava Fingal vien chiamato da Oflian // di ritorno dalle fue fpedi- canto del!» , di farfi precedere (GCLXXXIV) Per tutta Selma, e mille faci inakinfi,E rai di luce per la iala ondeggino. Già la di Crona * x < Zuffa pafsò.Il Re dell atteRe delle concheA noi tornò.Battaglia e guerra io Svanì qual fuonoChe


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