. Vita del gran servo di Dio Angelo d'Acri, missionario, exprovinciale cappuccino, della provincia di Cosenza . bro a Carte 25. al Num. i*Jt: Gioì Girolamo Zuccate Segr. Adì 11. Settembre 175 3. Regiflrato nel Magiftra-tel ì^afcimento > e Vita menata nel Secolodal T. ^Angelo £ jLcri. 3* Ella Reggióne la più Auftra- mfcfìmle dItalia, Calabria giace; Jmecon varinomi appellata, fé- ^ca-condo la divertita detempi. iabm9Or detta Aufonia, or Oeno-tria, or Morgezia, e Japi-gia, or Magna Grecia, oraSicilia, e Brezia, e finalmente Calabria. Indue parti diftinta forma le due Provincie, diCitra, ed Ul


. Vita del gran servo di Dio Angelo d'Acri, missionario, exprovinciale cappuccino, della provincia di Cosenza . bro a Carte 25. al Num. i*Jt: Gioì Girolamo Zuccate Segr. Adì 11. Settembre 175 3. Regiflrato nel Magiftra-tel ì^afcimento > e Vita menata nel Secolodal T. ^Angelo £ jLcri. 3* Ella Reggióne la più Auftra- mfcfìmle dItalia, Calabria giace; Jmecon varinomi appellata, fé- ^ca-condo la divertita detempi. iabm9Or detta Aufonia, or Oeno-tria, or Morgezia, e Japi-gia, or Magna Grecia, oraSicilia, e Brezia, e finalmente Calabria. Indue parti diftinta forma le due Provincie, diCitra, ed Ultra; fempre però gloriofa, inmaniera, che fovente fu giudicata oggettodegno per ogni lingua , e per ogni é vi fu Storico per Y Antichità venerabile,che non aveffe a Poderi tramandato Tono-rata memoria di queglEroi, che refero neltempo fteffo, illuftre coi fatti il proprio no-me $ ed anche qualificata quella Patria me« A de(%. i Vita del T. ^Angelo definra, onde trailer lorigine. Ne v è chidubbiti deffer fiata mai tèmpre feconda ma*dre di Perfonaggj TUuftriffimi, e prodi nellar-mi , i difertiffimi nelle lettere , Legislatori dePo-poli 9 Condottieri d armate, Imperatori delMondo, e Vicarj di Crifto in terra. Le leggi diSeleuco, le Scuole di Pittagora, elefamofeRepubbliche de Crotoniati, de Sibariti, de*Reggini, de Locrefi, de Pandofini, e de*Peteliani, richiamarono fin dalle Contradepiù rimote del Mondo glUomini li più af-fannati a vivere, ed a morire fotto unCielosì prodigo de fuoi doni. LefTervi poi allincontro il Clima sì temperato, lAria cosìbenefica, la Terrà così fertile, VAcque cosìlimpide, non gli dà luogo dinvidiare lede-cantate un tempo contrade di Paleftina. IlMar Tirreno, ed il Jonio, che la racchiudo-,no in ieno, come Penifola, doviziofa la ren-dono, ed abbondevole per i continui traffichidell edere Nazioni. Che fé poi fi riguarda ciò che concerneReligione; bafti folo il fapere, che


Size: 1549px × 1613px
Photo credit: © Reading Room 2020 / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookauthorcavagnasangiulianidigualdanaantonioconte18431913form