. Il cannocchiale aristotelico, o sia, Idea dell'arguta et ingeniosa elocutione : che serue à tutta l'arte oratoria, lapidaria, et simbolica . endo eglino nel * primo, 6C nel *** terzo delle i^s^ a Teodette ; eh* egli hauea nella Tua Poetica Determinato * Ridicoli^ ^ delle lor differenz^e : Et dallaltra parte, non leggen- %7rC^h! eglino nella Poetica fenon fé alcune poche parole di quel fìiggetto ^/^«riT/p/^nel fecondo capitolo: fermamente crefero, che il refto fi fia finarrito ^uuliorTmgZlMa nel vero io trouo, che in quelle poche Parole, quel grande Ing
. Il cannocchiale aristotelico, o sia, Idea dell'arguta et ingeniosa elocutione : che serue à tutta l'arte oratoria, lapidaria, et simbolica . endo eglino nel * primo, 6C nel *** terzo delle i^s^ a Teodette ; eh* egli hauea nella Tua Poetica Determinato * Ridicoli^ ^ delle lor differenz^e : Et dallaltra parte, non leggen- %7rC^h! eglino nella Poetica fenon fé alcune poche parole di quel fìiggetto ^/^«riT/p/^nel fecondo capitolo: fermamente crefero, che il refto fi fia finarrito ^uuliorTmgZlMa nel vero io trouo, che in quelle poche Parole, quel grande Inge ]!h,rh Z°grlunt\gno ha detto ogni cofa: efiendone, al modo fuo confueto, venuto alla J;ZTiHufit^».radice : ponendo in chiaro la Djfpmtton del Ridicolo : fopra laquale I^JÌXI//nI*vn attento Ingegno per fé medefimo fìlofòfando, può fabricar di quell- ItZvirila,/.Arte vn pien volume . Le fùe parole nella Poetica, fon quefte. ^urf* ^^^ Comcedta eft PEIORVM IMITATIO: non tamen fecundum omne -»3 ^ Genus : quancjuam Ridiculum k Turpi frojlcìfcitur. \Ridiculumemm efl, ALIQVO PACTO PECCATVM , ET TVRPITVDO Hhhh 1 SINE. 181 j84 Trattato SINE DOLORE , MINIMECTV^E NOXIA : perinde ac RidicuUfiatim a^ dcformts facies, dijiorta fine dolore, Hor qui primieramente tu vedi la Maceria del Ridicolo generalilfimajcioè TVRPE, laqualegli ci rapprefcnta con lEfcmpio di vna Fìfica\ cioè, della faccia torta : onde tu per te mcdelimo Ibc-tintendi vn* altra fj.»ecie àxlur^itudine Adorale : come yu^^ito amendue quedic Turpitudini comprcnd egli forco vna Voce gcne-ralidìma; il PEGGIORE ; che è Suggetco della Comedia : à difbn-tion del MIGLIORE j che è fuggetto della Tragedia : intendendoli peril PEGGIORE ic cole Fili, conuenienci a* Mecanfci, a StT.\\ , e Pa-rafiti . Et per il MIGLIORE, le cofe Grani , apparcenenci a* Nobili,a Principi, U. agli Hcroi. Hor non dei tu hauere a fchifo il filofofar fopra Materie fcliifofe;per cogli
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