. Atti della Accademia gioenia di scienze naturali in Catania. Natural history. Eff etti della pesca con le sorgenti luminose sul prodotto delle reti, ecc. 17 APPENDICE Avendo avuto il Prof. Achille Russo dal Ministero d'A., I. e C. l'incarico di valutare, in base a dati sperimentali, le ragioni opposte dai pescatori con le reti di po- sta contro la pesca con la luce ad acetilene, e decidere la controversia, dietro suo consiglio, riferisco come tale pesca viene eseguita a Catania. La pesca con la luce a Catania può essere esercitata con tre barche, di cui una, che porta la sorgente di
. Atti della Accademia gioenia di scienze naturali in Catania. Natural history. Eff etti della pesca con le sorgenti luminose sul prodotto delle reti, ecc. 17 APPENDICE Avendo avuto il Prof. Achille Russo dal Ministero d'A., I. e C. l'incarico di valutare, in base a dati sperimentali, le ragioni opposte dai pescatori con le reti di po- sta contro la pesca con la luce ad acetilene, e decidere la controversia, dietro suo consiglio, riferisco come tale pesca viene eseguita a Catania. La pesca con la luce a Catania può essere esercitata con tre barche, di cui una, che porta la sorgente di luce e sta ferma, è di piccola portata ed è manovrata da un solo uomo, per lo più un ragazzo, le altre due invece sono molto più grandi, venendo adoperate quelle che servono per la pesca delle Sarde e dette sardare , e ciascuna di esse è manovrata da 7 ad 8 uomini. Men- tre la la è ferma in un punto, il quale, per accordi sta- biliti fra i diversi pescatori, è determinato e fisso rispetto alle altre barche munite di luce , le altre due restano al buio ed aspettano pei' essere chiamate , quando il pesce si è raccolto nella zona di mare illuminato, e mettere in azione la rete, detta pulica. Ordinariamente però , una sola pulica cattura il pesce che si è raccolto sotto la luce di più barche munite da riflettore. La pesca con la luce si esercita lungo tutto il lit- torale del Golfo di Catania, ma le barche munite del riflettore per lo più si situano in quel tratto di mare che da Ogiiina, oltrepassando Catania, va alla Plaia. Come si vede dalla figura laa pag. 3, in una notte se ne pos- sono contare parecchie diecine. L' apparecchio d'illuminazione è costituito da un gas- sometro per acetilene, che si colloca nel fondo della barca, e dalla lampada o lauipadara, che si situa a poppa della barca stessa e che è collegata al primo mediante un tubo di gomma (fig. 3). La lauipadara è formata da un'asta di ferro vuoto, otturato all'estremo inferiore, che si applica vertica
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