. Storia dei monumenti del reame delle Due Sicilie. lo-cinquaiita piedi al più:per conseguenza lo Specchio Ustorio diBuffon, avrebbe potuto sostituirsi iquello di Archimede. Ma disgrauat*mente, lo accomodar onesto Specchio aisuo ufficio , era opera lunga e malage-vole) e si richiedeva almeno una merizora di tempo, per adattarlo alle diffe-renti distanze; avuto riguardo a tale in-conveniente, il Problema meccanico ii>nera a sufficienza risoluto.« M. Robertson, a cui la Fisica devela invenzione di molti ingegnosi stru-menti , prosegui le esperienze di Buf-fon , e si applicò particolarmente al
. Storia dei monumenti del reame delle Due Sicilie. lo-cinquaiita piedi al più:per conseguenza lo Specchio Ustorio diBuffon, avrebbe potuto sostituirsi iquello di Archimede. Ma disgrauat*mente, lo accomodar onesto Specchio aisuo ufficio , era opera lunga e malage-vole) e si richiedeva almeno una merizora di tempo, per adattarlo alle diffe-renti distanze; avuto riguardo a tale in-conveniente, il Problema meccanico ii>nera a sufficienza risoluto.« M. Robertson, a cui la Fisica devela invenzione di molti ingegnosi stru-menti , prosegui le esperienze di Buf-fon , e si applicò particolarmente allaricerca di un meccanismo semplice, colmezzo del quale si può a piacere cam-biare al momento il foco dello SpecchioUstorio. E dopo una serie di tentativipiù o meno felici, si ottenne la combi-nazione seguente : « Dispose, egli, tutti i suoi Specchi so-pra uno slesso piano, in modo di for-mare molte circonferenze concentriche.« Ciascuno Specchio è mobile su dunasse, ciò che permette dinclinarlo versoil centro. Evvi in olire un manico, so-. UN iOF NOTE 135 « lietamente fisso dalla parte opposta. Tut-« ti i manichi sono ristretti nelle incava-« ture, praticate sopra un piano circolare« parallelo a quello dello Specchio Uslo-« rio. Se si gira questo piano da una par-tì te, o dallaltra, la inclinazione delle in-« cavature, che è più grande ne cerchi« più lontani del centro di quello, che lo« sia negli altri più prossimi ad esso, for-« zera i manichi degli Specchi a prendere« una posizione più o meno inclinata, in« modo da mantenerli sempre in una si-« tuazione relativa, che li dirige verso il« foco comune. Il maniglione fisso sullas-« se delta macchina, basta per cangiare« immantinente la posizione del foco ; edte in tal modo si può mettere lo Specchio« Ustorio, in tale posizione da dare ai rag-« gi concentrati la direzione che si vuo-« le; in seguito allontanando, o avvici-« nando il foco se ne dirige lazione so-« pia loggetto che si vuol brucia
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