. Dialogo dell'imprese militari et amorose . ra, ehio feci alla elegantif ima Signora Mar-chefa del Vajlo,Donna Maria dAragona ; dicendoejfa, chef come teneuafngolar conto dellhonor del»lapudicitiay nonfolamente lovoleua conferuare conla perfona fuajna anchora hauer cura, che lefue di- ft4 LE IMPRESE rie, donzelle e maritate per ifracuraggine non Uterdefiero. E perciò temila vìva difciplina nella va?fa molto proportionata a leuare ogni occafione cthuò-ntinie di donnesche poteffèro penfare di macchiarciìhonot deWhoneftaÈ così le feci limprefa,che voibauete vifia e lodata nellatrio del Mujeo , l


. Dialogo dell'imprese militari et amorose . ra, ehio feci alla elegantif ima Signora Mar-chefa del Vajlo,Donna Maria dAragona ; dicendoejfa, chef come teneuafngolar conto dellhonor del»lapudicitiay nonfolamente lovoleua conferuare conla perfona fuajna anchora hauer cura, che lefue di- ft4 LE IMPRESE rie, donzelle e maritate per ifracuraggine non Uterdefiero. E perciò temila vìva difciplina nella va?fa molto proportionata a leuare ogni occafione cthuò-ntinie di donnesche poteffèro penfare di macchiarciìhonot deWhoneftaÈ così le feci limprefa,che voibauete vifia e lodata nellatrio del Mujeo , lacualeimprcfi e due mazzi di miglio maturo legato 1vnòMIaltro jon *vn motto,che diceua *, servari etserva, re mevm est. Perche il miglio di^natura fua,non folamente confema fcfejjo da cor?futtione,ma anchcra mantiene laltre cofe , che glifianno apprejfo, che non fi corrompano \fi comejlreubarbaro e la canfora, lequali cofe pretiofift Ungono nelle fcatole piene di mi-glio, alle botteghe de ,acci6ctielle non do che fiate difcefo da Capitani fi-ne alle donneili che e comportabile, poi che qucHcduefuron moglij di duefingolari Capitani, e quefio mi vengo ricordando dvna belli/simagentildonna amata da Odetto di Fois , ,Lquale gli diceua motteggiando,eegli era ben nobileevalente,ma chera troppoJh-perboicomera fior sì effendo egli corteg-giato ogni mattina danobilifimi e ricchifiimi Si-gnori feudatari] dello fiato jion Iettando la berretta,a pena degnaua di guardargli invifodl che focenafcandali&are & ammutinare tutta la nobiltà diCWilanoJaqual cofafu tagione7che pìgliaffe partitodi portare vnimprefa alpropofito in cambio dellavacca roffa cofonagli/ , come antica infegna della H 2 fié LE I MP R£S£ taf a di che fu *vn largo camino drunafìrna*ee^heardeuaccn vn granfuocvdentro# per le boc-che fufciuajupratnolta nebbia di fumo con <vn moupjhedkew : Pove q r a n pv o c o, im r a n-,.* v


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