Gli amori pastorali di Dafni e Cloe .. . pecore, e laltro si ricordava di non esseremorto per beneficio di una capra. Era nel principio di pri-mavera, allor che i boschi, i monti, i prati sono tutti fron-zuti, erbosi, e fioriti, e quando pe prati ronzan le pecchie,pe boschi cantan gli uccelli, pe monti seherzan gli agnelli ;e per la dolcezza della stagione indolciti parimente i duepastorelli in sì fresca età, in sì gioiosa stagione tutti fe-stosi, ciò che sentivano, e che vedevano, tutto contraffa-cevano : udendo cantar gli uccelli, cantavano : vedendoruzzar gli agnelli, ruzzavano ; e per far


Gli amori pastorali di Dafni e Cloe .. . pecore, e laltro si ricordava di non esseremorto per beneficio di una capra. Era nel principio di pri-mavera, allor che i boschi, i monti, i prati sono tutti fron-zuti, erbosi, e fioriti, e quando pe prati ronzan le pecchie,pe boschi cantan gli uccelli, pe monti seherzan gli agnelli ;e per la dolcezza della stagione indolciti parimente i duepastorelli in sì fresca età, in sì gioiosa stagione tutti fe-stosi, ciò che sentivano, e che vedevano, tutto contraffa-cevano : udendo cantar gli uccelli, cantavano : vedendoruzzar gli agnelli, ruzzavano ; e per far come le pecchie,ancor essi coglievano fiori, e di quelli, altri si mettevanoin seno, daltri intrecciando quando un festoncino, e quandouna ghirlandetta, or le ninfe ne ornavano, ed or le stesso RAGIONAMENTO I. il fronti ne incoronavano. Faceano ogni cosa a comune, pa-sceano sempre insieme; e quando qualche randagia pecorasi sbrancava, Dafni la rimetteva; quando qualche dissoluta«apra danneggiava, o da qualche pericoloso greppo deva, Cloe la garriva, e spesse fiate mentre luno dessiper qualche suo diletto si dipartiva, laltro alla guardiadambedue le greggi restava : ed erano i loro diietti tuttipastorali e fanciulleschi. La Cloe se ne andata ora inqualche stoppiavo a lavorar gabbie da grilli, o tesser fron-tali di paglia, ora in un giuncheto, o in un vetriciaio afar cestole, sportole, fiscelle, paneruzzoli, a cor delle fra-gole, degli sparagi, degli spruneggi, e talor a cercar dellechiocciole. Dafni se ne calava or in qualche canniccio ascer calami per sampogne, or saliva al bosco per tagliareun arco, or sì metteva sopra certi pelaghetti a saettar fo-laghe, giva talora procacciando delle frutte, tendendo lac-ciuoli, appostando nidiate duccelli ; ed in così fatte coseoccupati, luno allaltro le gregge si accomandavano, e tor-nando si pigliavano piacere di mostrarsi i lavori che face- 12 DAFNI E CLOE vano, di presentarsi di quel che portavano, e così lieta-mento viven


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