Le glorie de gli incogniti : O vero gli hvomini illvstri della̓ccademia de ̓signori incogniti di venetia . ANDREA BAPv BAZZA MANGIGLI BOLOGNESE- Hntre i armi , e le lettere ii trouano(parie ìh diuerfi foggettigareggianotra loro dei Principato ; ma vnite invn iolo fi fermano Lnfieme con gran-diflima pace^accreiccndo lvna con i*altra profeilìonc il proprio merito,Mafèmaisinuaghironodifèmcdcfimo , per quellabcliifllma vnionc,hora ne lomminiftra loro grand*oc-cafione il Conte Andrea Barbazza Mangioli CauallicrBolognele, di quel giido nellarmi, e nelle lettere, chereca al mondo non menodiletto , ch
Le glorie de gli incogniti : O vero gli hvomini illvstri della̓ccademia de ̓signori incogniti di venetia . ANDREA BAPv BAZZA MANGIGLI BOLOGNESE- Hntre i armi , e le lettere ii trouano(parie ìh diuerfi foggettigareggianotra loro dei Principato ; ma vnite invn iolo fi fermano Lnfieme con gran-diflima pace^accreiccndo lvna con i*altra profeilìonc il proprio merito,Mafèmaisinuaghironodifèmcdcfimo , per quellabcliifllma vnionc,hora ne lomminiftra loro grand*oc-cafione il Conte Andrea Barbazza Mangioli CauallicrBolognele, di quel giido nellarmi, e nelle lettere, chereca al mondo non menodiletto , quelH à gli anni della più florida Gioucntùmoftroflì vago oltremodo delle Giodre^, ede Tornei,da quali riportò il più delle volte i pregi della vitto-ria , e fempre*T(i applaufi dellAnime più nobili inua-ghitedeJlefue crratiofiiUnncconditioni. Diuenneegliper tanto efpcrtiilìmo nelle materie Cauallerefchc, vie-ne. a4 L E g L 0 % I B ne perciò egli fouente elettoGiudicedcglicftrcinjdiCaualleria5& adoperato grandemente nelle occorren-ze de Duelli, e delle Paci ; haucndo in quella materiapublicati taluolta in ilcritto i fuoi pareri. Concedutaancora vna gi^in parte dellAnima flia allamore dellebelle lcttere,riufcì nella PoefiaTofcana donoratiilìmafama j e certo, eh egli non bà hoggidì eguale nella fu aPatria, e pochiflimi luperiori in tutta Italia , Fu perciòftrettiflimo amico del Caualicr Marino, chegli allog-giò pili volte nella propria Caia in Bologna, e coope-rò altresì grandemente alla iua liberatione dalle di Turino, trouandofi egli in rileuato pollo di gra-fia a ppreflo Ferdinando Gonzaga Duca di Mantoua ^ lìcui haucndo feruito di Mallrodi Camera , mentre egliera Cardinale ., fu da lui ( aQunto alla Corona Ducale )bonorat-o della Carica di luo Primo Cameriere, diui-deiulo icco la più viua,e la miglior parte de* (iioi inter-ni penfieri. Fu parimente (limato Caualiere d
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