. Iconologia, ouero Descrittione d'imagini delle virtu', vitij, affetti, passioni humane, corpi celesti, mondo e sue parti. . lafciando luogo di più lungo difcorfo al-le per fone più dotte. 3 1 y I 2i ^ T I 0 V E, Secondo i Gentili . DONNA con vn lituo in mano, iftromento proprio de glauguri j le fivede- Di Cefare Ripa. 125 Vederanno fopra !a tefta vari) vccelli, & vna ftclla . Così la dtpiufc Gio. Battifta Gifaldi, perche Cicerone fx racntionedidue manieredi diu;narionc> vna delia natura, dciiai te . Alla primaa ppartengono i (bgnijd: la commocionc della mente , il che lignifican
. Iconologia, ouero Descrittione d'imagini delle virtu', vitij, affetti, passioni humane, corpi celesti, mondo e sue parti. . lafciando luogo di più lungo difcorfo al-le per fone più dotte. 3 1 y I 2i ^ T I 0 V E, Secondo i Gentili . DONNA con vn lituo in mano, iftromento proprio de glauguri j le fivede- Di Cefare Ripa. 125 Vederanno fopra !a tefta vari) vccelli, & vna ftclla . Così la dtpiufc Gio. Battifta Gifaldi, perche Cicerone fx racntionedidue manieredi diu;narionc> vna delia natura, dciiai te . Alla primaa ppartengono i (bgnijd: la commocionc della mente , il che lignificano ivari) vccelli dintorno alla teftaj allaltra Ci rifcrifcono linterpretationi de■ gloracoli, de glauguri, djFolgori, delle iklle dellinteriori de glanimali,Si 0 n n HV O M O raezo ignudo con le mani, oc piedi incatenati , & circon-dato da vn ferpentc, che fìevagliente gli morda il lato mancOiiarà invifta molto malinconioio. Le 125 Iconologia Le manij& piedi incatenati,fono rintelletto, con cui ficamina, difcor-rendo Iopere,t;he danno effetto,& difcoifo, & vengono legati dallacer-bità del dolore, non fi poccndo fé non difficilmente attendere alle folitcOperationi. Il ferpente,checingeIaperfonain molte maniere , fignifica ordinaria*mente fempre male, &: il male, che è cagione di dtftruttione, è principiodi dolore nelle co(e,chc hanno KlTere. Nelle facre lettere fi prende ancora ?Icune volte il ferpente per Io dia-nolo infernale con liuttoritàdi S. Girolamo, e di S. Cjpriano,Ii quali,dichiarando quelle parole del Pater no(ìeriLiberanos 4 »»j/o,dicono, che eC-fo è il maggior noftro mile,come cagione di tutte imipctfettioni deU*-huomo intcriore,^: efteriore. Dolore dì Zeufh HVomo meftcpallidojveftito di nero, con vn tor
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