. Dell'imprese . ef-fere accetto,e caro. Il fimigliante lenza dubbio affermar li può propor-zionatamente , accadere al famigliare del Prencipe ; riguardando ecdifemore fi(o in lui, mentre, che viuamente è intento afnoi feriiigi. fer-ii cnciò(1 delle cofe qui dette , e daltri auuertimenti fi fatti . Hauereadunque fentito qual lìa laccoramento, o come fi dice lapplicazione,che per uià di frmilicudine fi lìa Caputa per me recare tral predetto attiri Parte Terza».. E e 3 ziale 4i2 IMPRESE ziale finimento da moftrare lore,e lanimo dalcuna per(bna:e p confc-guente lanimo di chi per fua fpeciale Impr
. Dell'imprese . ef-fere accetto,e caro. Il fimigliante lenza dubbio affermar li può propor-zionatamente , accadere al famigliare del Prencipe ; riguardando ecdifemore fi(o in lui, mentre, che viuamente è intento afnoi feriiigi. fer-ii cnciò(1 delle cofe qui dette , e daltri auuertimenti fi fatti . Hauereadunque fentito qual lìa laccoramento, o come fi dice lapplicazione,che per uià di frmilicudine fi lìa Caputa per me recare tral predetto attiri Parte Terza».. E e 3 ziale 4i2 IMPRESE ziale finimento da moftrare lore,e lanimo dalcuna per(bna:e p confc-guente lanimo di chi per fua fpeciale Imprefa lha voluta dilanguendo io ancora il mio fermone, voltomi da vnaltra parte,a ralTe-gnauui Imprefaja quale non dubbito, che non iia per ritrouare iHiio-go fuo nellafchiera di quelle che fi fono oggi con laude loro, e piacernoftro fentite . la quale è (tata formata dal Comendatore , e in diuerfi nobili arnefi da lui fi porta fegnata_> » Del Commendatore Vna fiaccola di Ginebro accefb , tenuta da vna mano, in atto di Cenoteda, col Motto: IACTATA MAGIS; ouuero IACTA-TA V1GET, cheluna, èlaltra parola di quefte due ultime vhoCeduta fcritta ; forma lImprefa di cui ho prefo al prefente a ragio-nami. A me pare inuerità cofi riguardeuole_^, e cofi degno danimonobile, il concetto, che ìtaflì dentro fimil opera ripofto; e lì nobilmente , & argutamente sèoraeipreflb dal fuo autorejchio fenza alcun contrafilo darei a lui più tolto deprimi, che defecondi luoghi tra i forma-to ri delle Imprefe qui raccontate, sappo me folle piena certezza, chelCaualier Sinolfo lhaucllc tratta tutta quanta del fuo deliro, & eleuatoingegno ; e non potelfe ageuolmente eiferui fiato fuegliato da Ouidio>nella feconda Elegia dei primo Amori, doue faille-». Vidi DI SCIP. BARGAGLÌ. 413 Vidi ego iat~lata#,mota face erefeereflammas ;£? vidi nullo concutiente morì ♦E della Cafa accendendo perauuenturaalla fiamma fc
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