. Il R. Manicomio di Aversa : nel lo centenario dalla fondazione 5 maggio 1813-5 maggio 1913 . e, mercè le premure dellattuale Direttore Prof. La Pe-gna, dal 15 giugno 1912, è entrato a far parte della rete dello Sta-to; e mensilmente sinviano le osservazioni raccolte all Ufficiocentrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, allOsservatoriocentrale del Castello Medioevale di Torino, ed allOsservatorio diMontecassino; osservazioni che vengono redatte sotto la nostra vi-gilanza, essendone a noi affidata la direzione. Nel periodo più fervido della sua attività il Virgilio aveva cer-cato di fare
. Il R. Manicomio di Aversa : nel lo centenario dalla fondazione 5 maggio 1813-5 maggio 1913 . e, mercè le premure dellattuale Direttore Prof. La Pe-gna, dal 15 giugno 1912, è entrato a far parte della rete dello Sta-to; e mensilmente sinviano le osservazioni raccolte all Ufficiocentrale di Meteorologia e Geodinamica di Roma, allOsservatoriocentrale del Castello Medioevale di Torino, ed allOsservatorio diMontecassino; osservazioni che vengono redatte sotto la nostra vi-gilanza, essendone a noi affidata la direzione. Nel periodo più fervido della sua attività il Virgilio aveva cer-cato di fare del Manicomio di Aversa un centro di studi psichia-trici, e per parecchi anni accorsero numerosi discepoli dellAteneonapoletano alle lezioni che Egli vi dettava, precedute ogni anno daprolusioni interessanti sulla storia della Psichiatria. Nel tempo stessoincitava i giovani medici del suo Istituto a pubblicazioni scientifi- (1) Virgilio. — Sui Manicomi in Italia (Aversa 1872). Iti. - Del governo ilei Manicomi e dellassistenza dei pazzi inFrancia, Svizzera e Inghilterra (Napoli 1875).. 109 che, specialmente su ricerche cliniche, antropologiche, anatomo-pa-tologiche e medico-forensi, che in buon numero videro la luce. Volle anche il Virgilio che trovasse posto nel personale sani-tario del Manicomio un Medico-settore, incarico che venne affidatoal Dottor Giovanni Motti, il quale in breve tempo arricchì il MuseoCraniologico ed Anatomico di altri crani, di molti preparati anato-mici ed istologici, e di una interessante collezione di cervelli dicriminali e di pazzi, preparati la maggior parte col metodo delcompianto Prof. Giacomini. In questo Museo si conservano anchelavori ideografici di alienati, intagli, disegni, lavori manuali, ecc.,che rappresentano, per la maggior parte, lespressione del deliriodei loro autori, e richiamano alla mente i lavori primitivi delle po-polazioni selvagge. Oltre circa 400 crani e teste di alienati, si con-serva anche in questo Museo una interess
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