Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . ta . Lafciò alcuni allievi,fraquali fu Giovanni da Siena, detto il Giannella, che operò in pittura ;poi datoli all Architettura, molto in quella fi approfittò. Fu anche fuo di-scepolo Giorgio da Siena, che vi dipinte la Loggia de Mandoli, ed ancheoperò in Roma, feguendo però la maniera di Giovanni da Udine. PITTORI CREMONESI CHE FIORI
Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . ta . Lafciò alcuni allievi,fraquali fu Giovanni da Siena, detto il Giannella, che operò in pittura ;poi datoli all Architettura, molto in quella fi approfittò. Fu anche fuo di-scepolo Giorgio da Siena, che vi dipinte la Loggia de Mandoli, ed ancheoperò in Roma, feguendo però la maniera di Giovanni da Udine. PITTORI CREMONESI CHE FIORIRONO IN QUESTI TEMPI. Remona, antica e nobile città della GalliaCifalpina, ficcomeha partorito in diverfi tempi uomini di grand eccellenza, inarmi e in lettere, così non ha anche lafciato di renderti co-fpicua, mediante il valore defuoi cittadini, flati prof ettaridelle noltre arti. E per incominciare da coloro, che rifplen-dero no fra i primi, verfoil principio del paflato RIVELLO, detto della BARBA, il quale operò di anticamaniera, ed ebbe un figliuolo chiamato CRISTOFANO, foprannomi-nato il MORETTO, il quale dipinfe d una maniera frefea , morbida, infui gufto Veneto ; e di mano di quefto vedefi nel Duomo di Cremona una ito-. VITTORI CREMONESI. 199 una (loria a frefco della Flagellazione del Signore, ed un Ecce Homo bel*liflìmo, con invenzioni di berrette, pennacchi, abiti trinciati e limili,fiate ufate da Giorgione e Tiziano» le quali tuttecofe fanno teftimonian-za del fuo valore, ALTOBELLO MILONE, ebbe un modo di dipignere di forza, conbuono e morbido colorito, benché lì tenefle alquanto verfo il mododi fare antico. Dipinfe nel Duomo di Cremona i quadroni fopra gli archinella nave di mezzo, con alcune delle prime ftorie della Vita di MariaVergine. Nella Chiefa di SanBartolommeo deCarmelitani, colori la fio-ria de due Difcepoli, che vanno inEmaus : ed in quella delle Monache diCeftello, la tavola dellAitar maggiore. Il Vafari in alcune poche
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