. Dialogo dell'imprese militari et amorose . do e rt-tnefcolando a grefife pugnate vn gran monte difeudi y pafifiaua in questo modo il fio tempo. Hofegli aiiuenne, che tra Paltre volte vna fimia, laquale ei teneua ordinariamente in cafi fra , sab-batte a vederlo per vn piccolo bucco della andato tv furato a definare tcan animo ditornare al fuo porco piacere > // dabent animale^ i entro S. GAB. STMBONI. 2*? entro per vnafeneftra della camera, affai alta, z_jJkltato fuUa tamia, e maneggiato lungamente gliJcudi nel modo chefaceua ìvfuraio^comincio a por-tarli fepra lafenettra,e gi


. Dialogo dell'imprese militari et amorose . do e rt-tnefcolando a grefife pugnate vn gran monte difeudi y pafifiaua in questo modo il fio tempo. Hofegli aiiuenne, che tra Paltre volte vna fimia, laquale ei teneua ordinariamente in cafi fra , sab-batte a vederlo per vn piccolo bucco della andato tv furato a definare tcan animo ditornare al fuo porco piacere > // dabent animale^ i entro S. GAB. STMBONI. 2*? entro per vnafeneftra della camera, affai alta, z_jJkltato fuUa tamia, e maneggiato lungamente gliJcudi nel modo chefaceua ìvfuraio^comincio a por-tarli fepra lafenettra,e gittarli tutti nella via: dellaqual cofafie la gente godeua , e l\ furato fi dijpe-rauayio non ne dico nulla offendo affai occupato aridermi di lui e di tutti fuoifimili, i quali ragu-sano i danari e larobbahenefiejfo per coloro,chc^jnon ne fanno loro grado ,fenz>a altrimentiricordarfi di questa bella e cofi vera fintenz>a che dice ,male par-ta MALE OIIA*8VNTVR, M. Matteo 2*2 LE IMPRESE DELM. Matteo Balbani. Richezza nobilemente tMolttfate ho vdito dire a Balbo-vi Gentilhuomo Luccbefe, che priega iddio the^>non gli conceda richezze ,fe non gli da infieme_jlanimo di faperfene feruire,giudicando eh* elleno funtanto buone e da effer difderate , quanto i poffeffo-ri di effe fene feruono honoratamente, e con giudi-ciò ne fan partecipi coloro, che per colpa di fortunane mnno mancamento > mafimamente gliamici e_jglihuomini da beneùl che non facendo pare al buonGentilhuomo che le ricchezze y che nonferuono infintili & altre cofe lodeuoli ejr honesteyapportin piùtotto carico ybiafimo ? e danno à chi lepofìede3che^> laude. HEROICHE E MORALI. 2eplaude,utile ejr honore. Defìderio e parole veramentedegne non filo dvn prillato Gentilhuomo , ma diqualunquePrencipe chefia, tanto più che fi fa percgni vno,che egli accompagna le parole co fatti, ba-ttendo del continouo la cafa piena dhuomini dotti,& alcuni altri di loro,chefìtrouano lontani, intrat-tenendo


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