. Iconologia di Cesare Ripa perugino, caualier de' santi Mauritio & Lazaro. Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, passioni humane, affetti, atti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone. Ampliata dal sig. cav. Gio. Zaratino Castellini romano in questa vltima editione di imagini & discorsi, con indici copiosi, & ricorretta . ciochc e colavolgati(Tima, &C dal teftinionio degli fcrirtoriditiute I approuata , che per !a Scimia, oBerta sintenda vn huomo da gli altri fprczza
. Iconologia di Cesare Ripa perugino, caualier de' santi Mauritio & Lazaro. Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, passioni humane, affetti, atti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone. Ampliata dal sig. cav. Gio. Zaratino Castellini romano in questa vltima editione di imagini & discorsi, con indici copiosi, & ricorretta . ciochc e colavolgati(Tima, &C dal teftinionio degli fcrirtoriditiute I approuata , che per !a Scimia, oBerta sintenda vn huomo da gli altri fprczzaliffiino . Sc tenuto per vn manigoldo, ^ fcia-guratojfi come lo moftro Demofthenc nellOrationci che fcce per Tcfifonte; diccndo, cheEfchine era vna Bcrtuccia tragica, mentre eis andaua in ccrto modo con grauita di parole S C R O pczzo di trifto, e Dlone hiftorico,lo dice,n(fb dei miei maldicenti piyi ftima» che fi facecome fi faol dire dclle berte. Trouarcte an<ra appreffo Cicerone nelle Epiftole , la benon effere pofta fe non per huomo danienNc fcioccamentc e chiamaca da Plauto la bta hora cofa da nulla,hora fciaguratiflima,)me fa nella Comedia del Militc,& del Seuclo,& in quella del Rudente la raette per il ifiano che dictro a fogni fi va lambiccan*Conciofia cofa, ehc non fi troui gencraticdi perfonc plti fcelerata, e piii pcrduta dc ifi; elTendo e(Ti fi come egliafferma, in difgtia, & odio d Dio, 6c a gl huomini. O VN vecchio magro 8c macilenre in attovergognato 8c timido, veftico di biancoche riguardi verfo il Cicio, terra con ambe lemani vncriuelloo fecticcio. vaacollanadalla quale pende vn cuof humano, & actac-cato vn fornello^ol fuocoaccefo. II Scropolo e detco iyrjterefis^ chc dal Gre-co non fpaa altro che acsemionceconferua- tione , & e quclla parte dell* aniiche ha in odio il vitio , & ccrca Cpre tenerfi monda da col^a di peto , e fe quale he failo ha commcontinuamente I odia » & ne fentdifpiaccre. S. Gieronimo la chiCofcienza \S, Bafilio vuolchefigch
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