. Viaggio da Venetia al Santo Sepolcro, et al monte Sinai; col dissegno delle città, castelli, ville, chiese, monasterij, isole, porti, & fiumi, che sin là si ritrouano; et vna breue regola di quanto si dee osseruar nel detto viaggio, e quel che si paga da luoco à luoco, sì di dacij, come d'altre cose. :oiia,&: in guardia per temé7a,& pauradel soluano di Babilonia,Se li fono molte altre cofjjbquah dr>mandàdo mi furono^lette^ & moftratej& affai di quelle chÌ3 ho ho vedute con locchio, leqiiali non voglio fcriuere per rincrclei mento, esanco pcrclie non mi ariano credute, & fori! fariadileggi
. Viaggio da Venetia al Santo Sepolcro, et al monte Sinai; col dissegno delle città, castelli, ville, chiese, monasterij, isole, porti, & fiumi, che sin là si ritrouano; et vna breue regola di quanto si dee osseruar nel detto viaggio, e quel che si paga da luoco à luoco, sì di dacij, come d'altre cose. :oiia,&: in guardia per temé7a,& pauradel soluano di Babilonia,Se li fono molte altre cofjjbquah dr>mandàdo mi furono^lette^ & moftratej& affai di quelle chÌ3 ho ho vedute con locchio, leqiiali non voglio fcriuere per rincrclei mento, esanco pcrclie non mi ariano credute, & fori! fariadileggiacOjperò taccio fine. Nelle montagne dincorno gli du-ra la neue per fin alla Illa fella di , c\: quella neue€(11 la comprano del Mele di Mag^io^&la ripongono nelle lo-IO tuade,ouer caneue, c5c la mangiano, & ne mettono nelli lo-ro beiieraggi. La Città di S. Maria di Dlroui d^lla N-Donna^che è nella città di Sardinale, auando tu voleflì andare a S. Maria alla detta città di Sardinr-Ic ncllaqual città vi Hanno i Saracinij & fi paga vnadragmap T huomo,&: come cu pafli quel potè di vn miglio fi paga vn*altra dragma,8c laltro giorno caminerai di lungo,& arriueraia vn grofib fiume, &:iui fi paga mezadragma per huomo, &quido falirai in Hi vn monce,ilqual è alto dui miglia, &: è vnacactiua falita, & andando cofi trouerai vna citta nominata CeIone, e nellentrar in eifa è vna gran fortezza, laqual è muratain crocCjpcrò che i Chrilliani la fecero edificarCj^: quella cit--ti e ricca^^c ha buoni terrtni dintorno,^^ è vn bel ,e qui uifi i fi albe-fifaia notte,& fi paga vna dracma pcf hiionió. Il ceN 0 gioniofi pafTi dì gran monca^^ne^clhe dUra ìnfirìò a Dama-io . Il quarto g orno tróuerai vn^ilber^o^ che nOn è coperto « 1 quinto arrÌLii in. Vila cittij laòuale è hog^^idi guallaj e aiiiuìpaga fette d
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