. Nova iconologia . ì continuo saccende, e conftima. Ha la faccia gonfia,perche lIra fpefib fi muta, & cambia il corpo per lo ribollimento delfàngue,che rende ancora glocchi infiammati. Ira. DO una vedila di roTo rirama to di n*rr> ,farà cieca,con la fchiuma al Ja bocca,Laurà in capo per acconciatura vita ietta di innoceronte,e apprettò vi farà vn cinocephar deferiuendo lacafadf Marte nel jae-fe deTraci dice, che vera fra molti lIra, Sela chiama roda dicendo. Eforihia cacti nqns nefai inane vubtnfes . Perche nafee dal moto del fangue , e pro-cura fempre la vendetta col danno e c
. Nova iconologia . ì continuo saccende, e conftima. Ha la faccia gonfia,perche lIra fpefib fi muta, & cambia il corpo per lo ribollimento delfàngue,che rende ancora glocchi infiammati. Ira. DO una vedila di roTo rirama to di n*rr> ,farà cieca,con la fchiuma al Ja bocca,Laurà in capo per acconciatura vita ietta di innoceronte,e apprettò vi farà vn cinocephar deferiuendo lacafadf Marte nel jae-fe deTraci dice, che vera fra molti lIra, Sela chiama roda dicendo. Eforihia cacti nqns nefai inane vubtnfes . Perche nafee dal moto del fangue , e pro-cura fempre la vendetta col danno e con lamorte altrui, però va ricamato il vcflimcntodi ne io Il Rhinoceronte è animale, che tardi sad-ira,* bifogna irritarlo innanzi gran pezzo: maquando e adirato dinkne feroci/fimo ; peròMartialenel 1. fiioi Epigrammi paxidi dum Rhinocerotamagiftri Scque dm magne colligit irafer^ Gli Egitrij quando voleuano rapprefentarlira dipingeuano vn cinocefalo pereflèr più ■ zjl Iconologia di dognaltro animale iracondo. Vedi Pietio Va-ler, lib. 6. Cieca con le fchiuma alla becca fi rappre-fenta, perciochc effendo lhtiomo vintodaHi-ra perde il lume della ragionej e cerca con far*ti, e con paiole offendere altrui,e però dicefi*Vn crudel mote violente e liraChinfofca nube il tri/lo animo veUE damaro bollore il cor circondaCoprendo t labri darrabbiata (puma ,E focofo defio nel petto accendeX>i rouina dannofa,e di vendettaChe Spinge lkuotne a furor empio,e prettoChe lintelletto infoile ardir accuca,JE ogni diurna tSpiration rtmouèDallalma vtle,e la conduce a mortejFritta di gra ti a,e di falute eterna • Et il Petrarca nel Sonetto 197*Ira è breuè furor >e chi nol frenaX. furor ìongoyche ti fuo poffejforeSfejio à vergognai * motti talhot mena. IRRESOLVTIONÈ. DONNA vecchia à federe, veftita di caagiante> con vn panno nero auuolto ali!tetta, & con ciafetma delle mani tenga vocor-uoin atto di cantare. Irrefolut
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