Storia dell'Italia antica . al. 1834, pag. 83. C*) Il Mùller nel suo libro Etruschi (1, 451 , n, GÌ) propose di ri-conoscere nel sito dellOrvieto moderna lantica città di Volsinio : ma fucombattuto con buone ragioni dal Bunsen {Bullett. Istit 1833, pag. 96-97),e quella opinione fu abbandonata. Non sembra neppure probabile, chenel luogo occupato ora da Orvieto stesse lantica Salpino, città forte,alleata dei Volsiniesi poco dopo la caduta di Velo (Livio, V, 31-32): ojà-nione già messa fuori da qualche archeologo italiano, e poscia accoltadal Niebuhr (Stor. Rom. Il, pag. 481, trad. frances
Storia dell'Italia antica . al. 1834, pag. 83. C*) Il Mùller nel suo libro Etruschi (1, 451 , n, GÌ) propose di ri-conoscere nel sito dellOrvieto moderna lantica città di Volsinio : ma fucombattuto con buone ragioni dal Bunsen {Bullett. Istit 1833, pag. 96-97),e quella opinione fu abbandonata. Non sembra neppure probabile, chenel luogo occupato ora da Orvieto stesse lantica Salpino, città forte,alleata dei Volsiniesi poco dopo la caduta di Velo (Livio, V, 31-32): ojà-nione già messa fuori da qualche archeologo italiano, e poscia accoltadal Niebuhr (Stor. Rom. Il, pag. 481, trad. francese) e sostenuta più re-centemente da Filippo Gualterio nella prefazione alla Cronaca degli av-venimenti di Orvieto, ecc. di Francesco Montemarte conte di Corbai-a(Torino 1846). Cadde del pari anche lidea che Orvieto fosse il sito diHerhanum, città ricordata da Plinio nel suo catalogo delle colonie iuEtruria. Vedi Conestabile, Pitture murali, ecc., pag. 6-7. Vannucci — Storia dellItalia antica — I. 22 170 [LlB. Vaso di Orvieto. — Ki-L-nlo flio strozza i serpenti in presenza i.^(ubìlt). Gap. III.] OPERE ETRUSCHE DI SOGGETTO E DI STILE. 171 certo che, distante di poche migUa dalla moderna Bolsena,appartenne al territorio dei Volsiniesi. Ma oggi per nuovee importanti scoperte è chiaro che il luogo fu in anticofrequente di popolo trafficante, industrioso, 4863 a due miglia da Orvieto nel sito detto Poggiodel Roccolo fu scavata una necropoli con epigrafi etru-sche, con pitture ritraenti in nuova e originale manierale cerimonie del culto dei morti,-e con altre opere par-ticolari di stile e desecuzione, e importantissime, per-chè, più che altrove, serbano limpronta nazionale diEtruria*: nuovi e preziosi lavori darte che poscia eb-bero, anchessi, illustrazione ampia, dotta, bella, ele-gante da un altro degli Italiani che più tengono tra noiin onore gli studi dellfl scienza archeologica 2; il qualecon
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