. Atti della Accademia nazionale dei Lincei. â 283 â Qui dobbiamo, prima di procedere innanzi, avvertire che se nel condensatore, sia quello di Epino, sia quello di Volta, ciò nulla monta, i piattelli restino isolati fra loro con sostanza resinosa, potrà incontrarsi un' altra causa di perturbazione. Poiché la carica comunicata al piattello collettore, specialmente se alquanto forte, come quella proce- dente dalla macchina elettrica, s'insinuerà essa nel coibente annesso al disco indotto, dal quale passerà nelle pagliette; cosicché queste si mostreranno caricate di elettricità omonima della
. Atti della Accademia nazionale dei Lincei. â 283 â Qui dobbiamo, prima di procedere innanzi, avvertire che se nel condensatore, sia quello di Epino, sia quello di Volta, ciò nulla monta, i piattelli restino isolati fra loro con sostanza resinosa, potrà incontrarsi un' altra causa di perturbazione. Poiché la carica comunicata al piattello collettore, specialmente se alquanto forte, come quella proce- dente dalla macchina elettrica, s'insinuerà essa nel coibente annesso al disco indotto, dal quale passerà nelle pagliette; cosicché queste si mostreranno caricate di elettricità omonima della iuducente unitamente al disco da cui pendono, e saranno divergenti. Però anche in questo caso la divergenza non è affatto da ripetere dalla indotta di prima specie. Laonde sarà utile, ad evitare tale causa di perturbazione, adoperare un con- densatore ad aria, come quello di Kohlrausch (v. Trattato di fìsica sperimentale di WuUner, Leipzig 1868, t. 2°, p. 738; ed anche Poggend. Ann. t. 75, ed 88) accoppian- dolo ad un elettroscopio di Bohnenberger. Fi0. 1. Per tanto si eviti la induzione curvilinea sulle pagliette elettro- metriche, si adoperi una carica non forte di troppo, ed esse non di- vergeranno affatto, sebbene il disco indotto e non isolato cui sono annesse possegga la indotta di prima specie. In fatti: 1° se queste pagliette si circondino con una rete metallica, di maglie strette, comunicante col suolo, od anche con un cilindro di vetro bagnato, e pur esso comunicante col suolo, esse pagliette non divergeranno punto, finche non si allontani un piattello dall'altro, rendendo ad un tempo isolato il disco indotto; 2° comunicando con una bottiglia di Leida, debolmente caricata, la elettricità al piattello collettore, tenendo quello indotto a comunicare col suolo (fig. 1), le pagliette p, q, annesse al centro di questo, non divergeranno affatto: questa divergenza si verificherà solo quando, tolta la comunicazione col suolo del piattello indo
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