. Atti della Accademia nazionale dei Lincei. ~ 587 â pendolini quando essi rimangono sottoposti alla induzione, altramente questi non dimi- nuirebbero la divergenza loro, quando viene soppresso l'induceute. In fatti per questa soppressione cessano quelle fra le forze attraenti, che procedono dall'inducente; perciò se la indotta di prima specie fosse quella che produce la divergenza dei pendolini, allorché stanno questi sotto la induzione, dovrebbe invece crescere la divergenza medesima; poiché colla soppressione della inducente non diminuisce punto la carica contraria della stessa induttric
. Atti della Accademia nazionale dei Lincei. ~ 587 â pendolini quando essi rimangono sottoposti alla induzione, altramente questi non dimi- nuirebbero la divergenza loro, quando viene soppresso l'induceute. In fatti per questa soppressione cessano quelle fra le forze attraenti, che procedono dall'inducente; perciò se la indotta di prima specie fosse quella che produce la divergenza dei pendolini, allorché stanno questi sotto la induzione, dovrebbe invece crescere la divergenza medesima; poiché colla soppressione della inducente non diminuisce punto la carica contraria della stessa induttrice, dovendo però crescere l'effetto della sua forza repul- siva, e quindi anche la divergenza dei pendolini. Ma pel contrario la sperienza insegna, che diminuisce sempre in tutta la prima fase questa divergenza, col sopprimere la indu- zione. Perciò mentre questa divergenza nella prima fase dura, essa deve ripetersi da causa tutta diversa, cioè deve attribuirsi alla induzione curvilinea, che pure cessa colla scarica della induttrice. Quindi, contro l'asserzione del Govi, non è la indotta di prima specie quella che produce la divergenza dei pendolini, allorché questi si trovano sottoposti alla induzione. Dunque il diminuire della divergenza dei pendolini isolati, allorché avviene la scarica della inducente, ci dimostra che la indotta di prima specie non ha tensione punto, e che la divergenza dei pendolini, procede unicamente dalla induzione curvilinea. § 5. Vogliamo in questo paragrafo dare agli effetti della prima fase, di questo fenomeno, un maggiore sviluppo, ed anche pili concreto. Appena l'inducente c, che per fissare le idee supponiamo positivo, avvicinasi alli pendoli (fig. 3), egualissimi fra loro in tutto, e simmetrici rispetto alla ver- ticale he abbassata dal punto h, questi subito divergono fra loro, e ciascuno di essi resta equilibrato, formando un angolo <p colla verticale indicata; quindi per lo scopo nostro basterà considerare un so
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