. Delle imprese, trattato . ora. Imprefia fìgnificarche ognip»tinacia (i uice con la bóti. Imprefaa fìgnificarchel buonotra i rei có«feriia la fu*bontà.Vile 5 fattogloriofo. Virtuof»patifcc ca-lamità.Chi fa pococonto delledelitie delmondo .Virtuolì HÓfemprc ita»no abietti. DEL LOTO. Gap. LXXIX. L Loto, detto A6>Toj-«)we/>of,o Trifoglio odora- Sole,to; era leroglificodel Sole, per che prima■chegli nafca, tiene le frondi chiufe, e quan-to più fi accorta al mezzo giorno, tanto piùfi va aprendo, come poi trarnótando, vnal-tra volta le per che hauea noso che di Diuinità nel fuo
. Delle imprese, trattato . ora. Imprefia fìgnificarche ognip»tinacia (i uice con la bóti. Imprefaa fìgnificarchel buonotra i rei có«feriia la fu*bontà.Vile 5 fattogloriofo. Virtuof»patifcc ca-lamità.Chi fa pococonto delledelitie delmondo .Virtuolì HÓfemprc ita»no abietti. DEL LOTO. Gap. LXXIX. L Loto, detto A6>Toj-«)we/>of,o Trifoglio odora- Sole,to; era leroglificodel Sole, per che prima■chegli nafca, tiene le frondi chiufe, e quan-to più fi accorta al mezzo giorno, tanto piùfi va aprendo, come poi trarnótando, vnal-tra volta le per che hauea noso che di Diuinità nel fuo fignificato,ne ferogran conto i Sacerdoti dellEgitto. Onde la leuò per Imprefa,Ludouico Cardinal Madruccio,nafcentédairAcqua,allumedel Sole, con quertc parole , EMEI{GO LVCEISITE S 0-L E, per dir chogni giorno auanzaua in grandezze. Et vnal- P^ .**•; ^^^tro con querte, SI DIV^ LVX MI HI, per moftrar fauo- ^^ ^^.^^ri, e gratie dalla fua Donna, o dal fuo Principe . Ma per chè j^ prandea Lli 2 pian- Imprefadel Cardi-nal Madrucciò. Imprefa Imprefa diGio. Bacci-lU d Imprefa adir che in plenza di al-cuno sinn-para. Imprefa diLelio Lucarfni . Imprefa adir che nonfarebbe co-nofciucosé-za il fauordel Princi-pe. DELLE IMPRESE pianta di Febo, io me ne fon ferii ito per Imprefa, a fìgnificarche Giouan Battilta dAlciVandro Caualiero di delicatifsimogiudici©, airiior fentiua i fauori Poetici, quado era nella pre-fenza di Afcanio Pignatelli,dacui,fenteridolo ragionar, fem-prc simpara, e che come vn Sole riluce nella Nobiltà Napo-litana,conqueftoBreue, T£ 5I7s(£ Q^I D MOLI^EJCamillo Camini nelllmprefa di Lelio Lucarini, pofe il Loto,conquefte voci , DVM B^ESTICIS £>£ 7 £G0 i^ per dirche non potrebbe ellcr conofciuto, fenza la gratia del Princi-pe . In Roma era il Loto Capillato, a cui portauano i Capelliche fi tagliauano alle Vergini Veftali i come quei di Gioua-netti, ad Apolline, o ad Efculapio fuo figlio. Di quellArbo-re parlò Ouidione
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